Paolo Porro, Edoardo Caneschi e Davide Gardini fanno parte della lista dei 30 azzurri scelti dal Commissario Tecnico della Nazionale maschile Ferdinando De Giorgi per essere utilizzati per la Volleyball Nations League 2025. Un riconoscimento importante per la squadra del presidente Lucio Fusaro. Dopo Trento con cinque convocati (Sbertoli, Michieletto, Lavia, Rychlicki e Laurenzano) e Civitanova con 4 (Bottolo, Balaso, Gargiulo e Boninfante), la Milano di coach Roberto Piazza con Piacenza (Galassi, Romanò e Bovolenta) sono le squadre con il maggior numero di giocatori che vestiranno l’azzurro dal prossimo giugno. Seguono la speciale graduatoria Perugia (Giannelli e Russo), Modena (Anzani e Sanguinetti), Verona (Sani e Cortesia), Padova (Luca Porro e Crosato) e Taranto (Gironi ed Held) con 2 convocati ciascuno. Completano la lista Cisterna (Pace), Grottazzolina (Comparoni), Monza (Gaggini) e Cuneo (Pinali) con un convocato ciascuna, oltre a Francesco Recine che ha disputato l’ultimo campionato in Giappone.
“Sta diventando una piacevole tradizione vedere nell’elenco degli azzurri un numero importante di giocatori Allianz Powervolley Milano” commenta il direttore generale e diesse della società, Fabio Lini.
“Ormai da tanti anni siamo tra le due o tre società che garantiscono un serbatoio decisivo per le varie nazionali giovanili grazie al progetto Allianz Diavoli Powervolley, da qualche tempo questo succede anche in ambito seniores. Sono felice di vedere nella lista dei convocati da De Giorgi anche giocatori che faranno parte della nostra squadra del prossimo campionato, con situazioni in attesa di ufficializzazione. Allo stesso tempo, anche dal punto di vista personale – sottolinea Fabio Lini – mi spiace non leggere il nome di Damiano Catania tra i giocatori scelti per il ruolo di libero. Giocatore che ha disputato un’altra stagione straordinaria e in crescita. Confido che il commissario tecnico continuerà a monitorare i suoi progressi con attenzione perché si tratta di un giovane meritevole di un discorso azzurro”.
L’Italia esordirà a Québec City (11-15 giugno) dove troveranno sulla loro strada: Bulgaria, Germania, Francia e Argentina. Nella tappa successiva Giannelli e compagni saranno impegnati a Chicago, (Stati Uniti, 25-30 giugno) per affrontare Polonia, Cina, Brasile e Stati Uniti. Nella terza settimana di gioco, in programma a Lubiana (Slovenia, 16-20 luglio), la nazionale maschile scenderà in campo contro: Serbia, Ucraina, Slovenia, e Olanda. La Final 8 si disputerà a Ningbo (Cina) dal 30 luglio al 3 agosto. Il calendario completo della manifestazione è disponibile (https://www.federvolley.it/volleyball-nations-league-2025-le-citta-e-il-calendario-della-fase-gironi)
Allianz Milano intanto sta proseguendo la preparazione in vista dell’appuntamento che chiuderà la stagione. La finale del Play Off 5° Posto contro la Valsa Group Modena è in programma sabato 10 maggio al PalaPanini di Modena con prima battuta alle 17.30 (biglietti disponibili in pre vendita sul circuito Vivaticket https://www.vivaticket.com/it/ticket/valsa-group-modena-allianz-milano-finale-play-off-5-posto/266515). Nella vittoria di Allianz Milano contro Rana Verona ci sono state intanto almeno quattro firme prestigiose. La prima è quella di Matey Kaziyski che ha superato quota 6.300 in carriera (6.304), il centrale Edoardo Caneschi ha passato quota 1.500 punti in carriera (1.508) anche grazie ai 5 muri, record di giornata condiviso con il giovane modenese Pardo Mati. Il regista di Allianz Milano Paolo Porro è risultato ancora il più prolifico tra i palleggiatori, con i suoi tre punti messi a segno.
Infine la firma indelebile di Ferre Reggers l’opposto belga ha chiuso il suo match con un bel “trentello” (26 gli attacchi punto), alle sue spalle, dopo il veronese Noumory Keita, con 28 punti, il modenese Vlad Davyskiba, 24 punti. Per quanto riguarda i punti fatti nella post season, Reggers si trova al secondo posto con 180 punti fatti, dietro solo allo schiacciatore di Trento, Alessandro Michieletto con 190, seguono Keita a 174 e Lagumdzija a 162.
Foto Credit Alessandro Pizzi e Beatrice Botto