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Secondo atto della pre-season: rinoceronti al PalaPrata

La pallavolo spesso, somiglia a un libro che si sviluppa attraverso una serie di capitoli. Il primo è stato scritto la scorsa settimana, alla VHV Arena: un test in cui i rinoceronti hanno incrociato la strada della Tinet Prata di Pordenone. Avversario nobile, di categoria superiore, che ha fatto valere il proprio rango e si è preso tutti e quattro i set. Ma, al di là del punteggio, restano impresse le trame, gli scambi, gli spunti. Perché, per larghi tratti, il Belluno Volley ha giocato alla pari, mostrando coraggio e qualità.

FRAMMENTI DI IDENTITÀ – Ma ora è tempo del secondo atto: domani (mercoledì 1 ottobre, ore 18), il palcoscenico si sposta al PalaPrata, in terra pordenonese. Lì, dove il livello si alza di un’ulteriore tacca, i biancoblù cercheranno altre conferme, altre risposte, altri frammenti di identità. A raccontare la vigilia è il centrale Matteo Mozzato, uno dei veterani in maglia biancoblù, nonostante la giovane età: «Quella della VHV Arena è stata una bella sfida contro una formazione molto forte e di una categoria superiore. Siamo riusciti a tenere testa ad avversari quotati e ad esprimere una buona pallavolo».

SOSTANZA – Il risultato, almeno in questa fase, è meno importante della sostanza: «L’aspetto maggiormente positivo del recente confronto? La volontà di creare una solida affinità di squadra. E, per un collettivo quasi rivoluzionato come il nostro, non è per nulla scontato. Ecco perché ritengo che siamo già a un buon punto». Anche se il lavoro da fare è ancora parecchio, su questo non di discute: «Sì, dobbiamo migliorare in vari aspetti. E, in particolare, è necessario aumentare l’efficienza nella fase di muro e difesa».

INTESA – Ma, nel frattempo, il cemento della squadra si sta posando. Nel segno della complicità, dentro e fuori dal rettangolo di gioco: «Con il nuovo palleggiatore, Sebastiano Marsili, ho avuto la fortuna di creare fin da subito un buon legame. E non solo in palestra. Dal punto di vista pallavolistico, ci stiamo conoscendo sempre di più e confrontando continuamente per rafforzare la nostra intesa». L’orizzonte resta chiaro: «Coach Marzola chiede a me, come a tutti, un profondo impegno – conclude Mozzato – unito alla voglia di vincere, in modo da soddisfare gli obiettivi fissati dalla società». Un altro test, dunque. Un altro capitolo. Un altro passo lungo la strada che porta al campionato di Serie A3 Credem Banca.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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