C’è qualcosa di speciale nello sguardo di chi costruisce il gioco. Non cerca la ribalta, ma la direzione giusta. Non segna punti, ma li fa segnare. È il destino dei palleggiatori: quelli che tengono in mano il ritmo, la geometria e il cuore di una squadra. E, all’interno del Belluno Volley, anche Luca Pozzebon “suona” la sua parte: con attenzione, umiltà e personalità.
BUONE RISPOSTE – Vent’anni appena compiuti, originario di Montebelluna, è reduce da un’esperienza in A2 a Macerata. E, per la seconda stagione di fila, divide la cabina di regia con Sebastiano Marsili, eletto miglior giocatore dell’esordio in Serie A3 Credem Banca. Un debutto che i rinoceronti hanno colorato di entusiasmo e concretezza, battendo 3-1 l’ErmGroup Altotevere San Giustino davanti ai 700 spettatori della VHV Arena. «La prima di campionato ci ha dato delle buone risposte – racconta l’alzatore, cresciuto nel Volley Treviso –. Abbiamo disputato il match a viso aperto, cercando di mettere in campo il meglio di noi stessi e, se si esclude un secondo parziale giocato un po’ sottotono, ci siamo riusciti». La chiave del successo? Duplice: «Il gioco di squadra e la voglia di aiutarci l’uno con l’altro. Tutti insieme abbiamo trovato le soluzioni adeguate».
TRANQUILLITÀ – Belluno, per Pozzebon, è già casa: le montagne che cingono la città sembrano riflettersi nella sua indole serena. E in una tranquillità che nasconde ambizione: «Mi trovo molto bene qui. So che la società lavora al meglio per provare a raggiungere obiettivi importanti. La squadra, inoltre, mi piace molto: ho la fortuna di condividere il campo e lo spogliatoio con compagni fantastici. E di respirare un bellissimo clima in palestra».
FRATELLANZA – Nel suo “mestiere” serve fiducia, e Pozzebon la costruisce anche grazie al suo pari ruolo. E amico: «Il rapporto con Sebastiano Marsili è quasi di fratellanza. Cerchiamo sempre di dare il massimo e di darci una mano a vicenda. Anche noi palleggiatori vogliamo contribuire a raggiungere i traguardi fissati dal club». È una doppia regia che non divide, ma moltiplica. Due mani diverse, una sola idea di pallavolo.
AVVERSARIO COMBATTIVO – E ora lo sguardo è già rivolto oltre. A sabato 25 ottobre (ore 18), quando il Belluno Volley affronterà la prima trasferta ufficiale della stagione: a Trebaseleghe, contro la Sav, neopromossa, ma tutt’altro che timida o arrendevole. «La prossima partita non va presa di certo sottogamba – avverte Pozzebon – perché Trebaseleghe, contro di noi in pre-season, ha dimostrato di essere una formazione molto combattiva e pronta ad affrontare questo campionato. Le insidie che ci potranno essere sono molteplici: dal fattore campo alla voglia di riscatto della Sav, reduce dalla sconfitta nella prima giornata contro San Donà».