La formazione Under 14 dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova si congeda dalla Del Monte Boy League – 26° edizione della “Coppa Enrico Bazan” con un meritato quinto posto. Nella sfida valida per la finale 5°-6° posto, andata in scena questa mattina al Palasport Allende di Fano, i giovani bianconeri hanno superato per 2-1 i rivali cuneesi, mettendo così in luce i progressi compiuti durante l’intera stagione sul piano tecnico e mentale.
Impegnata nella Final Eight organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con FIPAV, con la società Virtus Fano e col Comune di Fano, insieme alla società Apav Calcinelli-Lucrezia, la formazione patavina era inserita nel girone F, insieme a Itas Trentino, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Romeo Sorrento. Dopo una prima fase intensa, i bianconeri hanno chiuso il girone al terzo posto, accedendo così alla finale per il 5°-6° posto, vinta poi da Kioene Padova.
La Del Monte Boy League ha rappresentato un palcoscenico d’eccellenza per il movimento giovanile italiano, coinvolgendo per tre giorni nel territorio di Pesaro Urbino alcune delle migliori realtà dei settori giovanili di Serie A. Per i ragazzi dell’U14 padovana, un’occasione preziosa per confrontarsi con avversari di alto livello e vivere un’esperienza formativa dentro e fuori dal campo.
Soddisfatta a fine torneo coach Federica Marchesan, alla guida dell’U14 bianconera: “È andato tutto bene. I ragazzi sono stati fantastici, sia dentro che fuori dal campo. Come ci aspettavamo, e come è stato per tutto l’anno, abbiamo vissuto momenti di alti e bassi. La cosa importante è che siamo riusciti a gestirli e ad affrontarli nel modo giusto. Siamo davvero soddisfatti del percorso fatto qui a Fano”.
Sul valore tecnico dell’esperienza, Marchesan ha aggiunto: “Sicuramente l’opportunità di confrontarci con alcune tra le migliori realtà d’Italia, come Sorrento, Trento e Piacenza, è stato un banco di prova importante per capire il livello della nostra categoria. Aver giocato a viso aperto contro queste squadre ci ha permesso di acquisire maggiore consapevolezza rispetto a quello che possiamo dare, ma anche su ciò che possiamo ancora migliorare. È un passo in avanti fondamentale in vista della prossima stagione”.