Piacenza 05.05.2025 – Hristo Zlatanov, Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Piacenza, è stato ospite della trentaduesima puntata di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta ogni domenica sera sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
Tanti i tempi toccati durante la trasmissione che ha visto protagonisti, tra gli altri, l’ex pallavolista Simone Buti, Alessandro Michieletto dell’Itas Trentino, Wassim Ben Tara della Sir Susa Vim Perugia, Giovanni Gargiulo di Cucine Lube Civitanova, Alberto Giuliani della Valsa Group Modena e Lorenzo Cortesia di Rana Verona.
I sei infortunati – Il conto con la sfortuna ce l’abbiamo aperto da qualche anno. Ma fa parte del gioco. Ne abbiamo beneficiato un po’ con Verona, ora abbiamo pagato dazio. In tutti gli sport si dipende sempre dalle condizioni fisiche. Anche quest’anno abbiamo imparato qualcosa in più, sicuramente è stato utile alla squadra, ai ragazzi che rimarranno e al club che ha fatto un passo in avanti anche quest’anno. Siamo una società giovane, è il settimo anno che siamo qua: va bene così, avanti tutta.
I ringraziamenti – Le lacrime sono sintomo del fatto che il gruppo c’era, si stava bene, ci sono mancati fortuna e cinismo nei momenti importanti. Le lacrime sono anche di coloro che ci tenevano a far bene, erano consapevoli di poterlo fare – e si vede che il gruppo era molto buono – e non ci sono riusciti: erano lacrime di dispiacere, lacrime che valuto positivamente sia per loro che ci tenevano, sia per noi che abbiamo fatto un buon lavoro come società. I ringraziamenti vanno ai ragazzi e soprattutto a Travica, bravo a dare la scossa alla squadra per far venir fuori l’identità che avevano dentro e che non riusciva ad emergere. L’ambiente è bello, il dispiacere è tanto, ma lo sport è fatto di episodi, di momenti, di difficoltà, di gioie, noi dobbiamo essere bravi a carpirli e portarli con noi. Faranno parte sempre del nostro bagaglio di esperienza che ci fa crescere tutti. Quelle lacrime che avete visto sono positive, sono belle.
Il rapporto con il figlio Manuel – Mi relaziono bene, spero. Ho avuto la fortuna di passare da quel periodo lì, ne ho vissute parecchie, ho fatto la cernita delle cose positive e negative. Mi relaziono come un amico, oltre che come un genitore, ma da quel punto di vista lì ci pensa già la madre. Andar via a 16 anni adesso non è come lasciare casa vent’anni fa, sono mondi completamente diversi, ci sono delle insidie ma le cose stanno andando bene. È un bravo ragazzo, va bene a scuola, si sa organizzare, non posso chiedere di più.
Wishlist – Per il club, vogliamo far sempre meglio. Speriamo che il progetto triennale porti frutti prima possibile. Dal 2018 abbiamo fatto importanti passi in avanti, credo siamo stati quelli che hanno vinto più velocemente la Coppa Italia da quando sono arrivati in SuperLega, nonostante il Covid. Di risultati ne sono arrivati, l’obiettivo col nuovo progetto è consolidarci e incrementare un pochino il livello.