Sono finiti gli aggettivi, questa Evolution Green Aversa può vincere contro chiunque si è messa in testa davvero di fare qualcosa di unico e magico in questa stagione 2024-25. La Consoli Sferc Brescia arriva al PalaJacazzi da capolista, ma torna a casa con qualche certezza in meno mentre i normanni guidati da uno stratosferico capitan Rossini impongono la legge della propria ‘casa’ e vincono 3-0 lanciando un messaggio all’Italia intera.
PRIMO SET. Parte meglio Brescia ma la Evolution Green Aversa nel giro di pochi secondi grazie all’ace di Frumuselu recupera e va avanti (4-3). Punto a punto fino al diagonale da applausi di Motzo per il 9-6. Massimo vantaggio dei normanni con l’errore di Tondo che vale il 14-9. Ovviamente la capolista non ci sta, un po’ alla volta torna in scia e pareggia a 18 con il muro di Cargioli. Punto a punto fino al tie-break, che viene vinto dai ragazzi di coach Tomasello con due monster block da paura. Prima Motzo e poi Frumuselu chiudono il set 29-27.
SECONDO SET. Primo strappo della formazione di casa del presidente Di Meo sul 10-7, il muro di Erati permette a Brescia di portarsi nuovamente sotto (14-12) e poi da quel momento in poi praticamente le due formazioni in campo lottano su ogni pallone fino al pareggio a 18. Motzo regala due set point con un clamoroso muro e fuori che schizza verso gli spalti. Il primo è annullato, ma non il secondo. Chiude Frumuselu, 25-23. E’ 2-0, primo punto conquistato.
TERZO SET. Motzo e il muro di Lyutskanov lanciano la Evolution Green Aversa sul +3 (10-7). Sempre il bulgaro trova un super ace per il 12-8. Time-out chiamato da Brescia. Quando Motzo trova le mani del muro per il 16-11 fa esplodere di gioia un festante PalaJacazzi, caloroso come non mai nelle ultime settimane. Magia di Garnica sotto rete e le lunghezze di distacco diventano ben 7 quando Frumuselu chiude il 20-13. L’ace di Lyutskanov praticamente chiude il match: 22-15, palazzetto ‘on fire’. Murone di Arasomwan, si chiude. Che spettacolo. E’ 3-0 contro una delle squadre più forti del girone, 25-16.