in

Belluno a confronto con un avversario di A3: c’è Trebaseleghe

Dopo la duplice sfida con una squadra di categoria superiore – la Tinet Prata di Pordenone, impegnata sul palcoscenico di A2 – il Belluno Volley è chiamato a confrontarsi per la prima volta contro una compagine di Serie A3: la neopromossa Sav Trebaseleghe. L’appuntamento è per domani (sabato 4 ottobre, ore 18.30), in terra padovana, dove i rinoceronti potranno misurarsi con un avversario che affronteranno pure fra ventidue giorni, quando si giocherà per i tre punti. Tre, come gli ex di turno: i fratelli Martinez, Gonzalo e Ignacio, e Giovanni Candeago.

CURIOSO – A presentare il test è il libero Nicolò Hoffer, uno dei migliori, mercoledì scorso, al Pala Prata: «Non so bene cosa aspettarmi dalla trasferta di Trebaseleghe – afferma – ma sono molto curioso di capire come interpreteremo il match con una formazione del nostro campionato. Entreremo in campo come al solito, con l’obiettivo di creare un’alchimia di squadra che ci consenta di cominciare la stagione col giusto passo».

LAVORATORI – Non più tardi di due giorni fa, il Belluno Volley è riuscito a sfilare un set alla Tinet: «Il doppio confronto ha dato importanti indicazioni rispetto al livello raggiunto in questa fase della preparazione, oltre ai diversi spunti che si ricavano nel vedere, dall’altra parte della rete, un gioco evoluto e “rodato” come quello di Prata. Con lo stesso sestetto, i friulani hanno vinto la regular season della precedente edizione di A2». Il quadro complessivo induce alla fiducia: «Di positivo c’è sicuramente l’approccio alla gara, unita allo capacità di rimanere in partita e lottare anche con una realtà di categoria superiore. Per quanto riguarda le lacune da colmare, ognuno di noi sa bene cosa deve migliorare per dare alla squadra quanto serve a raggiungere gli obiettivi prefissati. Nel complesso, sono contento di essere in un gruppo di “lavoratori”, motivati a dare il massimo quotidianamente. Un gruppo giovane, determinato e con un potenziale che dovremo essere bravi a esprimere».

PAESAGGIO DA CARTOLINA – Il venticinquenne libero, originario di Soave, ha giocato per Milano, Taranto, Lagonegro, Piacenza e Brescia. E torna in Veneto con profondo entusiasmo: «Qui ho trovato una società organizzata, accogliente e super coinvolta nel nostro percorso. E questo rappresenta uno stimolo in più per fare bene. Anche la città mi piace: piccola, tranquilla, immersa in un paesaggio da cartolina. L’impatto iniziale si è rivelato ottimo».


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


Tagcloud:

Rinascita Lagonegro, il punto dopo sei settimane di preparazione

EnergyTime Spike Devils, a Gioia del Colle per crescere