Si chiude con un ko il cammino dell’ItalBasket verso EuroBasket 2025. Sconfitta indolore, qualificazione e primo posto erano già in tasca, ma certamente non deve passare sotto traccia per il modo arruffato con cui spesso gli azzurri hanno approcciato alla gara: bene Spagnolo, benissimo Akele, cresciuto con il passare dei minuti Diouf, altruista come al solito Pajola, per il resto molto da rivedere. In un PalaCalafi
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L’Italia di Pozzecco ko con l’Ungheria: giovane frenesia
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