Premessa doverosa: in un campionato in cui le sorprese sono all’ordine del giorno, tutto può cambiare alla velocità della luce. Dall’esito di una singola sfida al quadro generale della classifica. Ma, rimanendo nei confini della graduatoria, è un dato di fatto, e legato alla mera cronaca, constatare che alla ventesima giornata il Belluno Volley abbia raggiunto il punto più alto del suo percorso nella stagione 2023-2024: ovvero, il terzo posto.
Lo scalino più basso del podio è frutto di tre vittorie consecutive. E di un doppio balzo in avanti nell’ultimo turno: dalla piazza numero cinque alla numero tre. Sì, perché mentre i rinoceronti sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio nell’anticipo di sabato scorso contro la Sarlux Sarroch, hanno perso punti due sestetti che, prima dello scorso weekend, erano davanti al gruppo di coach Colussi: nello specifico, il Monge Gerbaudo Savigliano, sconfitto a Cagliari dal Cus. E la Negrini Cte Acqui Terme, piegata davanti al pubblico di casa dalla vice capolista San Donà. E proprio la seconda della classe è a +7 dai bellunesi. Cullare un pensierino relativo alla piazza d’onore è pura utopia? Forse, ma va comunque sottolineato che il Personal Time ha una gara in più rispetto ai rinoceronti.
Insomma, la situazione è fluida. E allora, prima di tutto, sarà bene concentrarsi per cementare la zona podio. In che modo? Semplice e banale affermarlo, ma allungando la striscia di risultati positivi. Già a partire da domenica prossima (ore 16), quando il Belluno Volley raggiungerà il territorio monzese per sfidare una delle formazioni più giovani e imprevedibili del girone: la Gamma Chimica Brugherio.