Di
Il talento è quella scintilla luminosa che permette a chi lo possiede di fare cose fuori dall’ordinario, di andare oltre il consentito e, soprattutto, di sognare in grande; la differenza, ai fini dell’ottenimento del risultato, la fa la quantità di convinzione, forza di volontà e spirito di sacrificio che si associano al talento innato. Cosa succede però quando la testa e il talento vanno di pari passo e il futuro sembra tingersi in fretta dei colori giusti, ma un grave infortunio prova a divorare la carriera di una delle giocatrici più talentuose della pallavolo turca?
La risposta l’ha data Yasemin Guveli, centrale classe 1999 dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul che, dopo aver saltato praticamente tutta la stagione 2021-2022 per la rottura del legamento crociato anteriore, quest’anno è tornata a brillare, desiderosa di riprendersi ciò che il destino le ha procrastinato nel tempo.
Yasemin, per iniziare raccontaci come ti sei appassionata alla pallavolo e quali sono i tuoi primi ricordi da giocatrice.
““.
Eri giovanissima quando sei arrivata all’Eczacibasi. Come descriveresti la tua esperienza in questo club?
““.
C’è stato un momento in cui hai capito di essere pronta a giocare da titolare per l’Eczacibasi?
“ (il Karayollari, n.d.r.)“.
Un brutto infortunio al ginocchio ti ha fatto perdere praticamente tutta la scorsa stagione. Quali erano i tuoi pensieri quando i medici hanno confermato la rottura del legamento crociato?
“ (ride, n.d.r.)“.
A livello mentale è stata dura?
““.
Ad ottobre hai pubblicato un post su Instagram con questa frase: “” (“Dopo un anno sono di nuovo in campo”). Quali emozioni hai provato al rientro?
““.
Passiamo al presente e parliamo della stagione dell’Eczacibasi. Com’è il bilancio finora?
““.
Sei contenta delle tue prestazioni? Dove pensi di poter migliorare?
““.
La prossima estate sarà molto stimolante per la nazionale turca. Ci stai già pensando? Cosa ne pensi di Daniele Santarelli come nuovo head-coach?
““.
Quali sono i tuoi sogni per il futuro?
““.
Un’ultima curiosità: chi è Yasemin Guveli fuori dal campo?
““.