in

Prima vittoria esterna (3-2) della ErmGroup San Giustino a Bari

Un attacco in primo tempo del centrale Augusto Quarta nella gara di Bari

JUST BRITISH BARI – ERMGROUP SAN GIUSTINO 2-3 (23-25, 25-17, 17-25, 25-22, 10-15)

JUST BRITISH BARI: Padura Diaz 25, Pasquali 6, Catinelli, Longo 1, Bruno, Pisoni (L2), Persoglia 7, Galliani 18, Wojcik 20, Barretta, Pirazzoli (L1) ricez. 38%. Non entrati: Cengia, Sportelli. All. Paolo Falabella e Francesco Valente.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 64%, Marzolla 17, Cozzolino, Bragatto 5, Skuodis 1, Biffi 4, Stoppelli 2, Wawrzynczyk 22, Cappelletti 14, Quarta 14. Non entrati: Ricci, Cioffi (L2), Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara ed Enrico Autuori di Salerno. 

BARI: battute sbagliate 12, ace 4, muri 13, ricezione 56% (perfetta 24%), attacco 48%, errori 29.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 7, muri 13, ricezione 66% (perfetta 31%), attacco 47%, errori 22.

Durata set: 29’, 30’, 30’, 35’ e 18’, per un totale di 2 ore e 22’.

Matura al pala Carbonara di Bari, dopo altre 2 ore e 22 minuti di gioco, la prima vittoria esterna della ErmGroup San Giustino a spese di una Just British che tutto ha dimostrato, fuorchè di essere l’attuale ultima della classe nel girone Blu della Serie A3 Credem Banca e che fino all’ultimo ha combattuto per aggiudicarsi il primo successo stagionale. Un 3-2 che per i biancazzurri vale più di quanto dica il punteggio, se si pensa che nel momento topico del quarto set Simone Marzolla è dovuto uscire per una distorsione alla caviglia rivelatasi meno seria (così almeno sembra) di quanto si potesse temere. Il merito della squadra di Bartolini è stato allora quello di non disunirsi e di non sbagliare nel tie-break che ha sentenziato la meritata affermazione in terra pugliese. Sugli scudi Stanislaw Wawrzynczyk (22 punti), assoluto protagonista nel terzo set, ma anche Cappelletti e Quarta (14 a testa) sono risultati decisivi e lo sfortunato Marzolla (17) si è bloccato proprio quando stava ricominciando a colpire alla sua maniera. Fra i padroni di casa, 25 punti per un Padura Diaz che però al quinto set ha sbagliato molto, poi 20 e 18 per i due laterali, Wojcik e Galliani, spine nel fianco della ErmGroup.

Paolo Falabella, tecnico della Just British, schiera la diagonale Longo-Padura Diaz, Pasquali e Persoglia al centro, Wojcik e Galliani alla banda e Pirazzoli libero. Marco Bartolini dispone del 6+1 di base: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti a lato e Marra libero. Inizio equilibrato, anche se la ErmGroup tenta l’allungo con il contrattacco di Marzolla e con il muro di Bragatto su Wojcik (10-7), ma la replica è immediata e il muro di Padura Diaz sulla pipe di Cappelletti ristabilisce la parità sull’11-11; nuovo break ospite fino al 16-14, con Bari che ancora c’è e terzo scatto della formazione sangiustinese sull’attacco a rete di Pasquali e sul muro di Quarta a spese di Wojcik (23-20), subito rintuzzato fino al 23 pari; Cappelletti, che aveva subito un muro, si riscatta prontamente e un’invasione dei locali nel saltare sullo stesso attaccante chiude il primo set sul 25-23 per la ErmGroup.

Dominio della Just British nella seconda frazione: tutto parte da una invasione aerea di Quarta che sigla il vantaggio per i baresi, bravi poi nell’allungare il passo grazie soprattutto al muro, che stoppa Marzolla e Quarta; avanti di tre lunghezze (10-7), Longo e compagni gestiscono ottimamente i cambi palla e alzano ancora il muro, che diventa la loro arma principale, favorendo l’allungo fino al 14-8, che la ErmGroup riesce solo parzialmente a recuperare; sul 16-10, poi divenuto 18-13, un ace di Wawrzynczyk sembra riaprire i giochi, ma un doppio salvataggio difensivo dell’altro libero di Bari, Pisoni, crea i presupposti per il palleggio lungo di Galliani che trova la linea di fondo per il 20-14. Una battuta sbagliata di Biffi e l’attacco di Wojcik suggellano la superiorità della Just British con il finale di 25-17.

Si attende la reazione della ErmGroup, che nel terzo set parte con il piede più che giusto: il muro riprende a funzionare, Cappelletti e Marzolla colpiscono in contrattacco, poi Wawrzynczyk e Cappelletti pungono anche in battuta. Nel giro di pochi minuti, San Giustino scava il fosso, andando sull’11-2 e permettendo agli avversari di fermarsi a quota 6 sul primo tempo out di Quarta. Cambi sul versante di Bari e intanto Wawrzynczyk ha scaldato la mano, cominciando a salire in cattedra; i biancazzurri mantengono la distanza di sicurezza grazie ai primi tempi di Quarta e agli ultimi colpi del polacco, che piazza anche l’ace del 25-17 per il nuovo vantaggio della ErmGroup.

Parte decisa la Just British nella quarta frazione: 3-0 d’acchito e 5-1 sul contrattacco perfezionato da Wojcik, che però sbaglia la conclusione successiva e allora San Giustino si riavvicina con l’ace di Marzolla (4-5), senza tuttavia arrivare a quel pareggio che sarà più avanti realtà (12-12) sull’ace di Cappelletti. Nuovo piccolo break della compagine di Falabella e pronto aggancio con lo slash di Wawrzynczyk, cui segue l’immediato sorpasso (16-15) determinato dal muro vincente di Marzolla su Padura Diaz. Nel frangente in cui la ErmGroup prende in mano la situazione, l’opposto si infortuna nel ricadere a muro, finendo sopra il piede di Stoppelli, entrato al posto di Bragatto e commettendo anche invasione. La gara di Marzolla termina qui per l’infortunio alla caviglia (siamo sul 17 pari), con Skuodis che prende il suo posto. Il vento sta cambiando in favore della Just British, che risale a +2 (20-18) sul diagonale fuori bersaglio di Cappelletti; al resto provvede Galliani con un paio di punti e quello del 25-22, che affida il verdetto della partita al tie-break, è l’ennesimo sigillo di Padura Diaz.

Bartolini apporta una modifica nello schieramento: Cappelletti è spostato in posto 2 e Skuodis agisce alla mano. Padura Diaz protagonista in negativo: tre imprecisioni in fase realizzativa tengono avanti la ErmGroup (7-6), prima che lo stesso giocatore firmi l’8-7 per Bari che significa cambio campo. Stoppelli va a segno in primo tempo (9-9) e a questo punto inizia la resa dei locali: Wojcik tocca l’asta e la schiacciata di Padura Diaz non supera il nastro; aggiungere poi l’ottimo muro di Skuodis su Padura Diaz e la doppia in palleggio fischiata a Persoglia, che pure era stato efficace al centro e a volte anche in battuta. La ErmGroup, avanti 14-10, perfeziona il tutto con il muro di Quarta su Persoglia e si porta a casa i 2 punti.

“Il lungo viaggio questa volta lo facciamo con il sorriso sulle labbra”. Queste le prime parole a caldo di Valdemaro Gustinelli, diesse della ErmGroup San Giustino. “I ragazzi sono stati bravissimi: avevo detto dopo Lagonegro che al termine di questo ciclo di partite avremmo capito un po’ meglio di che pasta era fatta la squadra; ebbene – afferma Gustinelli – la pasta è buona! Disputare 15 set e percorrere più di 1500 chilometri in sei giorni è tanta roba. Senza stare a considerare che questa mattina Marzolla aveva 38,2 di febbre. Lui veramente bravo, ma lasciatemi elogiare ogni singolo elemento di questo gruppo per la disponibilità e la capacità di adattamento che ha dimostrato. I complimenti vanno in particolare al nostro staff tecnico, che è già riuscito a creare quel meccanismo di fiducia e quello spirito di sacrificio che ci hanno consentito di vincere due battaglie e di perderne una dopo essere andati all’inferno e tornati. Ora cerchiamo di recuperare le forze e di presentarci sabato sera contro il Marcianise davanti al nostro pubblico per regalare le giuste soddisfazioni”.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino 


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


Tagcloud:

Da Bergamo: La finale sarà Draper-Goffin. Draper, è una questione di fisico

Cuneo vince 3-1 contro Pineto, sorretto da 1.520 cuori sugli spalti