Stanco, ma consapevole della portata dell’impresa dei suoi ragazzi. Filippo Volandri sorride al termine della semifinale vinta contro la Serbia che ha riportato l’Italia in finale di Coppa Davis dopo 25 anni. “Questo risultato parte da lontano, se penso alla sfida con il Canada e dove siamo oggi vuol dire tanto” ha ammesso il capitano azzurro, ricordano la netta sconfitta nel girone di Bologna. Un sabato di sofferenza in panchina per Volandri che applaude i suoi ragazzi, a partire da Sinner: “Dopo il secondo singolare ero contento, ho detto ai ragazzi che ce la saremmo giocata fino alla fine – spiega – Jannik è stato strepitoso per i match point annullati e per come ha interpretato il doppio. Avevamo consapevolezza, siamo stati bravi”.
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