ROMA – Il passaggio di James Vowles da Mercedes a Williams ha scatenato il dibattito sul rapporto tra le due scuderie. Già in passato, infatti, era stato sottolineato il legame tra il team di Wantage e quello di Brackley, ma questo episodio in particolare ha rafforzato le insinuazioni sull’argomento, arrivando a parlare di “Mercedes-B” nei confronti della Williams. I diretti interessati hanno allontanato questo appellativo, rivendicando la rispettiva autonomia, confermata anche da Helmut Marko. Il responsabile del programma giovani della Red Bull, nelle dichiarazioni rilasciate alla tedesca Sport1, con la consueta malizia ha dichiarato: “Vowles ha lasciato Mercedes di sua iniziativa e si dice che si porterà dietro alcuni ottimi ingegneri. Le mie fonti dicono che è questo il motivo per cui l’ambiente è così teso, alla Mercedes”. E sulla lotta per il mondiale: “Vedremo. Ma penso ancora che la Mercedes sarà la sfidante più accreditata quando dovremo difendere il nostro titolo”.
La speranza
Marko, sulla rivalità tra Mercedes e Red Bull, ne ha fatto una questione di appartenenza nazionale, dichiarando: “In Austria la F1 sta vivendo un vero e proprio boom, come mai prima d’ora. La Red Bull viene quasi considerata come la nazionale austriaca, e di conseguenza tutto il Paese fa il tifo per lei. Per lo stesso motivo, spero addirittura che la Mercedes torni a essere forte, in modo che i tedeschi si identifichino con loro”.