ROMA – L’aumento delle tappe in calendario non è l’unica novità del 2023 per la MotoGP, che si prepara ad accogliere la Sprint Race. Il format della mini-gara al sabato, a differenza della Formula 1, entrerà subito a far parte di ogni Gran Premio, dando alla vigilia della domenica maggiore competitività. Il grosso aumento di impegni per piloti e team ha fatto però storcere il naso a Massimo Rivola, che ha così commentato le scelte di Dorna: “Sono un sostenitore delle gare sprint, però forse avremmo dovuto iniziare con qualche gara sprint il primo anno per provarla. E penso che con due gare per weekend di GP, dovremmo avere meno eventi, diciamo 18 Gran Premi”.
Sul warm-up
“Ero addirittura favorevole all’eliminazione completa del warm-up – ha aggiunto l’amministratore delegato di Aprilia -.Penso che sia una perdita di tempo. Statisticamente, è solo la sessione in cui i piloti cadono di più. Doveva essere una sessione in cui si apportano gli ultimi aggiustamenti per la gara.Tuttavia, il warm-up avviene in un momento in cui le temperature della pista sono di 20 gradi inferiori a quelle che troverai in gara. Ma va bene, sono d’accordo quando dicono che bastano pochi giri per verificare che tutto funzioni”.