Foto della ventola di raffreddamento del motore tratta da rexbo.it
Il motore di un’automobile necessita di un sistema di raffreddamento. Nella maggior parte dei casi si tratta di un radiatore, ovvero uno scambiatore di calore. Quando le temperature di esercizio superano certe soglie, al radiatore viene in aiuto la ventola di raffreddamento che è in grado di garantire un flusso di aria aggiuntivo, sufficiente per mantenere la temperatura del liquido di raffreddamento entro dei valori prestabiliti.
La ventola solitamente entra in funzione quando le temperature sono elevate e questa condizione si verifica quando l’auto è ferma, con motore acceso, oppure si muove a basse velocità.
Nel caso in cui la ventola smetta di funzionare, il liquido di raffreddamento del radiatore potrebbe raggiungere temperature troppo elevate. E questo potrebbe causare il surriscaldamento del motore. E’ molto importante quindi che la ventola di raffreddamento sia funzionante. Per saperlo è bene tenere sotto controllo l’indicatore della temperatura del liquido refrigerante, sempre presente come spia sul cruscotto di ogni autovettura. Qualora la temperatura indicata sia sempre particolarmente elevata e non si avverta il rumore della ventola di raffreddamento, la cosa da fare è recarsi in officina per un controllo.
La ventola, come qualsiasi altro componente dell’automobile, è soggetta ad usura e si può guastare. In caso di mal funzionamento o blocco, la prima cosa da fare è controllare il fusibile. Qualora l’elemento sia bruciato, la ventola stessa smetterebbe di funzionare. Per sapere dove sono alloggiati fusibili, fate sempre riferimento al manuale di uso e manutenzione della vostra vettura dove sono sempre riportate tutte le indicazioni utili sulla collocazione del vano portafusibili. Qualora però il problema non dipenda dal semplice fusibile, le cause del malfunzionamento andrebbero ricercate nel termostato oppure in qualche cablaggio elettrico.
Nel caso in cui si debba procedere alla completa sostituzione della ventola del radiatore, bisogna smontare l’intera struttura, individuando tutti i componenti da cambiare, come ad esempio palette, relè, trasmissione o motorino di funzionamento. Dopo aver redatto una lista completa di tutte le parti, occorre cercare online i ricambi corrispondenti tenendo conto della marca e del modello dell’auto, oltre che delle dimensioni.
I costi dei ricambi possono variare, sia in funzione dell’elemento da sostituire che del modello e dell’anzianità dell’automobile.
Fonte: https://www.circusf1.com/2023/04/la-ventola-di-raffreddamento-del-motore-nelle-automobili.php