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F1, Gran Premio dell’Arabia Saudita: numeri e curiosità

Il Jeddah Corniche Circuit è il teatro della seconda gara del campionato: il circuito cittadino più veloce del mondo è composto da ben 27 curve – il numero più alto di tutta la stagione – e si estende per oltre 6,1 km, che fanno del GP dell’Arabia Saudita la corsa cittadina più lunga della Formula 1. Sebbene sia un circuito temporaneo, alcune parti del tracciato sul lungomare di Jeddah sono permanenti.

L’intera attività in pista avviene al tramonto o di sera, di conseguenza sessioni come le qualifiche e la gara si svolgono sotto i riflettori, con temperature significativamente inferiori rispetto a quelle registrate durante le prove libere 1 e 3, che iniziano all’ora del tramonto. La pista propone un equilibrio di curve lunghe e ampie, che portano le auto a velocità molto elevate, e di tratti stretti e tortuosi. L’asfalto generalmente offre ai piloti un buon livello di aderenza, pur senza essere troppo abrasivo. È pressoché sicura una grande evoluzione della pista, mentre la strategia di gomme più probabile è quella a una sola sosta.

Gran Premio dell’Arabia Saudita F1 2023: numeri e curiosità

0″549. Il distacco sul traguardo tra Max Verstappen e Charles Leclerc al Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2022. La gara visse di un duello bellissimo tra i primi due della classifica, che non si risparmiarono fino all’ultimo giro scambiandosi la posizione più di una volta e concludendo con questo minimo margine di differenza, il più ridotto di tutta la stagione.

5. I leader diversi nelle due edizioni del Gran Premio dell’Arabia Saudita. L’unico ad essere stato in testa in entrambe le edizioni è stato Max Verstappen. Nel 2021 oltre a lui completò 18 tornate al comando Lewis Hamilton e una Esteban Ocon. Lo scorso anno oltre che dall’olandese la corsa venne condotta da Charles Leclerc (30) e da Sergio Perez (6).

6. I siti UNESCO in Arabia Saudita. Si tratta del sito archeologico di Al-Hijr, il più grande conservato della civiltà dei Nabatei; del distretto di al-Turayf, la prima capitale della dinastia saudita, nel cuore della penisola arabica, a nord-ovest di Riyad; il centro storico di Gedda; l’arte rupestre nella regione di Ha’il; l’oasi di Al-Hasa e l’area culturale di Bir Hima, situata in un’area arida e montuosa del sud-ovest del Paese, su una delle antiche rotte carovaniere della penisola arabica. Qui si trova una consistente collezione di immagini di arte rupestre raffiguranti caccia, fauna, flora e stili di vita in una continuità culturale di 7.000 anni.

60. I sorpassi registrati nelle prime due edizioni del Gran Premio dell’Arabia Saudita, 27 nel 2021 e 33 nel 2022. Il pilota che ne ha compiuti di più è Lewis Hamilton con nove (2 nel 2021, 7 nel 2022) seguito da Lando Norris con sei (2 nel 2021 e 4 nel 2022) e da Valtteri Bottas con cinque (3 nel 2021 e 2 nel 2022). Carlos ne ha all’attivo quattro (tutti nel 2021) e Charles tre (2 nel 2021 e 1 nel 2022).

375. I km/h di velocità cui viene lanciata l’acqua della fontana di Re Fahd, a Gedda, sulla Jeddah Corniche. La struttura è stata costruita sull’esempio della Jet d’Eau di Ginevra e inaugurata nel 1985. L’opera utilizza acqua marina proveniente dal Mar Rosso e la lancia a un’altezza di 312 metri a una velocità superiore a quella delle attuali vetture di Formula 1. L’illuminazione notturna sul getto d’acqua lo rende visibile da qualsiasi punto della metropoli saudita.

Fonte: https://www.circusf1.com/2023/03/f1-gran-premio-dellarabia-saudita-numeri-e-curiosita.php


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