Sono tempi duri per gli automobilisti italiani. Dopo la notizia del pagamento dei contributi sul bonus carburanti, ci mancano solo le preoccupazioni per i benzinai furbetti. In un distributore del trevigiano infatti, il carburante era stato annacquato così da mandare in autofficina decine di auto.
Più acqua che benzina
Purtroppo non è la prima volta che accade e con tutta probabilità non sarà neanche l’ultima. Una nota compagnia petrolifera infatti avrebbe annacquato la benzina, causando pesanti danni ad alcune autovetture che lunedì 20 febbraio si sono rifornite in un distributore di Conegliano, nel trevigiano. Come accade in casi come questi, le auto si sono fermate improvvisamente, rendendo necessario il loro trasporto in autofficina e costringendo i proprietari a spendere centinaia di euro per le riparazioni. Questa la testimonianza di una donna che si è fermata nel distributore incriminata per fare rifornimento: “Ho fatto benzina lì, come sempre, verso le 15.30 ho messo dentro 30 euro e sono tornata a casa, percorrendo poche centinaia di metri. La mattina dopo, l’auto si è fermata in mezzo alla strada. Non partiva più”.
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