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Serie B, Era Volleyball Project: arrivano Buti e Lazzeroni

Nata da un gruppo eterogeneo di persone accomunate dalla medesima passione, ispirate dalla storia dei “Giapponesi di Pontedera”, Era Volleyball Project è nata tre anni fa con l’intento già ambizioso di ricreare nella Valdera un polo di riferimento per la pallavolo maschile. Attualmente gioca nel campionato di serie B, ha da poco rinnovato i propri vertici e lo staff per lavorare al passaggio di categoria da ottenere al massimo nei prossimi due campionati.

Chi sono i “Giapponesi di Pontedera”

Un gruppo di giovani che, seppur privi dei requisiti classici del pallavolista – altezza e possanza fisica – fecero parte della compagine che vinse la medaglia d’argento ai mondiali di pallavolo di Roma 1978, sconfitti solamente dall’imbattibile schiacciasassi dell’Unione Sovietica. Meritarono questo appellativo perché rappresentarono in quegli anni, in Italia, un’idea alternativa di pallavolo: la possibilità di qualcosa di eccezionale eppure alla portata di tutti,un piccolo germoglio di tecnica ed innovazione che sbocciò in quegli anni 60/70 in Valdera, e portò Fabrizio Nassi, Fabio Innocenti e Alessandro Lazzeroni a sfiorare l’impresa mondiale.

Alessandro Lazzeroni alla guida, Simone Buti nello staff

E non è un caso che l’allenatore sia proprio Alessandro Lazzeroni e che l’ex capitano della nazionale, Simone Buti faccia parte dello staff.  “Dopo una carriera in giro per l’Italia sono contento di tornare in Toscana- ha speigato il Brand Ambassador Era Volleyball Project- e poter contribuire a far crescere la pallavolo maschile a Pontedera”.

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