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Dopo aver pescato la passata stagione un jolly clamoroso come lo sloveno Rok Mozic, top scorer dell’intero campionato al suo primo anno in Italia, Verona si è ripetuta quest’anno con il 21enne gigante russo (220 cm di altezza) Maksim Sapozhkov: per lui 25 punti all’esordio contro Piacenza, addirittura 39 lo scorso weekend contro Trento. Tirando le somme, dopo due giornate è già in testa a tre classifiche individuali: quella dei punti (64), degli attacchi vincenti (49) e dei muri (11). In una parola, devastante.
racconta l’opposto della WithU nella lunga intervista rilasciata al collega Marzio Perbellini per l’Arena. .
Emozioni tante, parole poche però. Soprattutto quando le domande virano sulla sfera famigliare col solo intento, legittimo, di scoprire qualcosa in più di questo ragazzone appena sbarcato in Superlega ma già sulla bocca di tutti. risponde il nuovo beniamino di Verona al suo intervistatore. Alla domanda, poi, su cosa pensi del conflitto tra Ucraina e Russia, non proferisce proprio parola. Al suo posto lo fa la società: . Legittimo anche questo, e va rispettato.
E allora che sia il campo a continuare a parlare, soprattutto visto che dopo Piacenza e Trento ora per Verona arriva anche Perugia, per altro al PalaBarton. E tutti ora si chiedono: quanti punti farà Sapozhkov? Lo scopriremo sabato. Prima battuta alle ore 20.30.