in

Novara si tiene stretto il fattore “Pala Igor”: pratica Bergamo chiusa in quattro set

foto Giacomo Comoli

Di

La Igor Gorgonzola Novara si tiene stretto il fattore “Pala Igor” anche nel grande classico della pallavolo femminile italiana. La sfida con il Volley Bergamo 1991 valevole per la quinta giornata di regular season della Serie A1 2022-2023 vede infatti le azzurre di Stefano Lavarini chiudere la contesa in quattro set e affermare ancora una volta di più la propria legge casalinga.

Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 5 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino, che si conferma padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con Jordyn Poulter (al debutto da titolare) fine direttore d’orchestra per i suoi violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

Il tabellino finale recita 23 punti (di cui 3 ace e 1 muro) per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Caterina Bosetti (14 punti). Buona anche la prova delle centrali Sara Bonifacio (che entra al posto di Anna Danesi e fattura 8 punti con il 60% in attacco) e Cristina Chirichella (11 punti, 2 muri e il 50% in fase offensiva), entrambe utilissime nell’economia del gioco novarese.

Dall’altra parte, mastica amaro Bergamo che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa dai dettagli. In particolare, le orobiche tengono botta grazie alle qualità di Lorrayna Da Silva (19 punti di cui 1 ace e 1 block vincente) e Mackenzie May (11 punti con il 37% in attacco), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta ma calando alla distanza.

LA CRONACA – Novità assoluta nel sestetto di Lavarini, che fa debuttare da titolare Poulter in cabina di regia; confermate rispetto alle precedenti uscite l’opposto Karakurt, le centrali Danesi e Chirichella, le schiacciatrici Adams e Bosetti schiacciatrici e il libero Fersino. Dall’altra parte della rete, Micoli risponde con Lorrayna e Gennari in diagonale principale, Partenio e May in posto 4, Stufi e Butigan al centro con libero Cecchetto: resta quindi inizialmente fuori Lanier.

1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che trova subito un break con Danesi e si porta sul 3-1. Karakurt sale in cattedra concludendo gli scambi del 4-2 e del 5-3, ma Bergamo resta in scia e pareggia i conti grazie a una parallela di Partenio (5-5). La numero 5 firma anche il punto del momentaneo sorpasso, prima del controbreak novarese (7-6). Chirichella sfrutta al meglio il gioco al centro di Poulter (8-7), anche se sbaglia dai 9 metri (8-8) e May mette a terra il punto dell’8-10. Coach Lavarini corre ai ripari chiamando time out, ma al rientro in campo è Lorrayna la prima a segnare; poi Bosetti e Karakurt accorciano le distanze (10-12). La squadra orobica torna a spingere sull’acceleratore (11-15), anche se la reazione della Igor non si lascia attendere (14-15). May ferma il parziale delle avversarie, poi la neoentrata Ituma spara out (14-17). L’opposta azzurra si riscatta immediatamente firmando due punti consecutivi, ma Gennari ridà ossigeno alle sue mettendosi in proprio (17-19). Bergamo trova un break e Lavarini è obbligato a fermare di nuovo il gioco (17-20). Dopo l’interruzione Karakurt incappa in un errore e regala il più 4 alle ospiti (18-22). Entra Bonifacio al posto di Danesi, ma l’inerzia non cambia e Partenio chiude poco dopo il set in favore della compagine orobica (18-25).

2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Bonifacio e un ace di Bosetti, e prosegue con il muro di May e un errore in attacco della Igor (2-2). Gennari risolve ancora una volta uno scambio con un tocco di seconda, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (4-4). La centrale azzurra mette a segno anche la fast del 6-5, prima di un parziale di Bergamo propiziato da Lorrayna (6-8). Bosetti suona la carica e dà il via al controbreak novarese in cui trova anche un ace (9-9). La Igor completa la rimonta grazie all’errore di May (11-10), anche se le ospiti non ci stanno, rispondono colpo su colpo e rimettono il musetto avanti (13-14). Dopo aver ribaltato il risultato (16-15), Novara prova a scrollarsi di gioco le avversarie giocando al centro (18-17), ma alla fine la differenza arriva dai 9 metri: Karakurt firma l’ace che obbliga coach Micoli a fermare il gioco con un time out (21-18). Al rientro in campo, Lavarini ricorre al doppio cambio sulla diagonale palleggiatrice-opposto: Ituma è subito protagonista mettendo a segno il punto del 22-19. Bergamo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 22-21, prima di cedere sul 25-21.

3° SET – Novara torna in campo con Carcaces al posto di Adams, ma sono le ospiti a trovare per prime il break (2-4). Tuttavia, Butigan sbaglia in attacco e permette alle igorine di riportare il risultato in equilibrio (4-4). Carcaces è subito protagonista e apre un parziale di 4-0 che permette a Novara di passare in vantaggio (8-5). Micoli decide di chiamare time out e si gioca le carte Cagnin e Bovo, ma al rientro in campo è Chirichella la prima a segnare (9-5). Non cambia l’inerzia e dopo un errore di Lorrayna la panchina della compagine orobica ferma di nuovo il gioco (11-5). Al rientro in campo, Bergamo ferma l’emorragia di punti e prova a erodere il gap (13-9), ma Karakurt non ci sta e risolvendo uno scambio prolungato riporta le sue a più 6 (15-9). May torna in campo al posto di Partenio, ma il gioco di Bergamo non è fluido ed efficace come nelle frazioni precedenti (17-10). Novara prova ad amministrare il vantaggio, ma dopo il punto del 19-12 firmato da Carcaces subisce un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a fermare il gioco con un time out (19-15). Dopo l’interruzione, May incappa in due errori consecutivi e così per le ospiti è tutto da rifare (21-15). Le centrali Bovo e Stufi suonano la carica, poi Bosetti regala due punti alle ospiti, che si ritrovano a meno 2 (21-19). Karakurt ferma l’emorragia di punti e ridà ossigeno alle azzurre (23-19), che poco più tardi chiudono il set con Bonifacio (25-19).

4° SET – Lorrayna segna il primo punto della frazione e dopo un errore in attacco Bergamo trova un break e si porta sull’1-3. Non arriva la reazione di Novara e sull’ace di Lorrayna coach Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici (1-5). Dopo il time out Karakurt deposita a terra una diagonale e firma un ace, anche se la risposta di Lorrayna non si lascia attendere (3-6). Chirichella e Bosetti riportano in scia le padrone di casa, mentre Bonifacio completa la rimonta con un muro vincente (7-7). La squadra orobica risponde subito con un controbreak (7-9) e prova a gestire il vantaggio con Bovo e Cagnin (9-11), anche se la Igor non molla (11-11). Coach Micoli ferma il gioco con un time out, ma al rientro in campo sale in cattedra Karakurt e Novara passa in vantaggio (13-11). La Igor non toglie il piede dall’acceleratore e scappa a più 3 grazie a Chirichella e Bosetti (16-13). Bergamo sfrutta gli errori delle piemontesi per restare in partita (17-15), prima di portarsi a meno 1 con Lorrayna (18-17). È ancora l’opposta brasiliana a mettere a segno il punto del 19-18, che però poi non sfrutta la palla del possibile pareggio (21-19). Novara sfrutta il turno al servizio di Karakurt per aumentare il proprio vantaggio e così non ha problemi a chiudere la contesa (25-21).

Giada Cecchetto

IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (18-25, 25-21, 25-19, 25-21)
NOVARA:
Poulter 1, Adams 3, Bresciani (L) ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 11, Danesi 2, Varela ne, Bonifacio 8, Carcaces 5, Ituma 5, Karakurt 23. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
BERGAMO: Bovo 2, Butigan 4, Partenio 8, Cecchetto (L), Marys 19, Cicola (L) ne, Turlà, May 11, Lanier ne, Cagnin 2, Stufi 5, Gennari 5. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.
ARBITRI: Cesare Armandola e Andrea Pozzato
NOTE: Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 38%, ricezione 53%-35%, muri 7, errori 30. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 32%, ricezione 36%-27%, muri 8, errori 21.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Una Tinet sottotono subisce l’esuberanza di Cantù

BOLOGNA CHE SHOW. BATTUTA BELLUNO IN TRE SET