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È stato un inizio di stagione con un pizzico di nostalgia quello del campionato di Superlega, soprattutto nel momento in cui è mancato all’appello il nome di Nimir Abdel-Aziz: di queste ultime stagioni l’olandese non è stato solo uno dei protagonisti, ma colui che ha regalato alcuni tra i migliori momenti di spettacolo e di bella pallavolo. Nimir ora è partito per la Turchia, destinazione Halkbank Ankara, e non nega di provare a sua volta un po’ di “saudade”:
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Perché ha deciso di lasciare, allora?
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Lo scorso anno non è andata come immaginava.
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L’impatto con la Turchia?
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C’è stata la nazionale. Facciamo un bilancio dell’estate appena trascorsa?
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Si aspettava l’affermazione dell’Italia?
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L’Halkbank farà la Champions. Avrà modo di tornare in Italia, magari…
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Il campionato turco è un obiettivo?
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Curiosità: ho scoperto che lei è stato un forte tennista da giovane.
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Credo di no. Quanto l’ha colpita l’addio al tennis di Federer?
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Se considerassimo Nimir il Federer del volley, chi potrebbe essere il Nadal della pallavolo?
“(ride n.d.r.) “.
Le avrei detto Earvin, anche per il rapporto che vi lega.
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