È tutto vero! L’OmiFer Palmi non stava sognando e contro l’Aurispa Libellula Lecce si conferma essere un vero e proprio rullo compressore in grado di macinare grandi risultati al termine di un’impressionante serie di impegni ravvicinati. Capitan Gitto e compagni, che sotto la guida del “profeta” Andrea Radici, hanno cominciato a volare altissimo, con un netto 0-3 hanno regolato un’altra difficile trasferta, quella contro Lecce, portando a casa il bottino pieno e regalandosi il terzo posto del girone, in attesa delle altre partite che chiuderanno la prima parte di campionato. Il coach umbro fin dal suo arrivo ha letteralmente preso per mano una squadra in crisi d’identità e l’ha portata ad inanellare vittorie su vittorie fino a risalire, passo dopo passo, la classifica, posizionando la “Franco Tigano” Palmi ai vertici, subito dopo corazzate del calibro di Ortona e Catania. Un bilancio dunque sin qui sicuramente positivo che dovrà essere difeso e, se possibile, anche ulteriormente migliorato nel girone di ritorno che prenderà il via già dopo Natale, con l’auspicio di poter finalmente approdare al “Palasurace” di Palmi nel corso del 2023, dopo tanti anni di esilio.
Gara senza storia quella disputata al palazzetto di Tricase con l’Omifer sempre avanti e nel pieno controllo del match e i padroni di casa praticamente impossibilitati a mettere in campo una qualsiasi reazione che potesse mettere in difficoltà gli ospiti. Solo il primo set regala qualche sussulto al pubblico presente con Lecce che prova a restare in scia e Palmi che allunga a metà parziale mantenendo una distanza di sicurezza che permette di chiudere sul 21-25. Secondo e terzo set che scorrono praticamente in fotocopia fino a chiudersi entrambi sul 17-25 che certifica la superiorità in campo dell’OmiFer.
Strepitoso, ancora una volta, il polacco Pawel Stabrawa che mette a referto 23 punti e si porta a casa l’ennesima palma di top scorer dell’incontro.
Sobriamente felice mister Radici che, seppur soddisfatto, preferisce restare con i piedi per terra: “dobbiamo senz’altro essere contenti perché – ha commentato – il lavoro di squadra oggi è stato fatto in maniera eccellente; ci siamo approcciati alla partita con una prestazione sulla fase break molto molto convincente che ci ha permesso di mettere in difficoltà i due terminali d’attacco più importanti del nostro avversario, vale a dire Mazzone e l’opposto Vaskelis che comunque abbiamo esorcizzato con una fase muro-difesa che direi è stata esemplare. Questo, -ha aggiunto- nel percorso della gara naturalmente ha fatto sì che le nostre sicurezze siano aumentate; devo dire che la prestazione corale è stata comunque ottima in tutti i fondamentali”. Radici, nello specifico, sente di dover spendere delle parole di elogio per Pawel Stabrawa, che sembra esser venuto direttamente da un altro pianeta: “non possiamo fare a meno di menzionare la sua prestazione al servizio che senz’altro è stata spettacolare – rimarca il coach dell’OmiFer – una giornata particolarmente felice dai nove metri per questo ragazzo che con la sua generosità, con la sua aggressività ha creato le condizioni affinché il nostro gioco ragionasse in maniera fluida, importante in tutto il resto dei fondamentali. Sono molto contento anche della gestione della partita perché, forse, questa è la prima volta in cui siamo stati completamente in controllo della gara; la nostra fase di ricezione, con un avversario che non ha potuto far a meno di rischiare tanto al servizio, è stata eccellente quindi, senza utilizzare degli aggettivi troppo altisonanti, siamo contenti della prestazione prima ancora che della vittoria”. Un tour de force che dunque si conclude con questa bella affermazione: “devo dire che in queste due settimane e comunque sempre, -ha specificato Radici – il nostro staff è stato estremamente impegnato e quindi mi pare giusto fare una citazione a Sergio e Adriana Dal Pozzo e al mio coach Gianluca Porcino che sono stati di grande supporto con le loro peculiarità e i loro compiti ai ragazzi e quindi li ringrazio sentitamente perché il loro contributo è stato eccellente ed estremamente importante in questo periodo. Concludiamo il girone di andata con la soddisfazione di aver ottenuto un risultato importante in una serie di prestazioni che comunque ci lasciano ben sperare per il proseguo della stagione. Vedo i ragazzi pimpanti, gli auguro di godersi questi due giorni di riposo -conclude scherzando (ma non tanto) – perché presto dobbiamo rituffarci nella nostra realtà che dev’essere come il focolaio di fronte alla brace: occorre alimentarla di continuo mettendo legna e cercando di tenere vive le nostre peculiarità e l’interesse di tutti noi nel fare una stagione importante”.