Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini, Biasotto Manuel 2, Izzo 1, El Moudden, Lecat 7, Panciocco 8, Alzaz El Saidy, Biasotto Morgan 1, Mastrangelo, Bonola 6, Pereira Da Siva 18, Di Carlo, Armenante 1, All. Mario Barbiero.
Delta Group Porto Viro: Erati8, Zorzi, Russo, Vedovotto 2 , Sette 8, Lamprecht, Barone 11, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 4, Sperandio 4, Krzysiek 19, Iervolino, All. Matteo Battocchio.
Arbitri Michele Marconi- Luca Grassia
27-25; 25-23;25-20
33’, 35’ , 29’
Tot 1h 37’
Porto Viro muri 10, ace 6, errori in battuta 11, attacco 52%, ricezione 45% (22%)
Lagonegro muri 5, ace 2, errori in battuta 10, attacco 42%, ricezione 59% (28%)
3-0
La Delta Group infila la prima vittoria a 3 a 0, una Cave del Sole che nei primi due set ha dato filo da torcere ai padroni di casa, che hanno sempre dovuto far qual passo in più per recuperare, Lagonegro cede solo nel terzo set e non riesce a replicare la vittoria come ha fatto giovedì scorso. Nei primi scambi del primo set i lucani fanno la voce grossa, ma ci pensa il polacco veneto a ripristinare si continua ed è Wagner a far registrare la seconda parità a meta gioco, si va avanti punto a punto, servono i vantaggi, sono i padroni di casa ad avere la meglio. Il secondo parte sempre a favore dei lucani ma sono sempre Krzysiek e Sperandio a ripristinare, anche se Barbiero ferma il gioco negli scambi finali, La Cave Del Sole non riesce ad imporsi. L’inizio del 3 set è sempre a favore dei lucani, ma quando è il turno di Erati dagli 8 metri, la ricezione biancorossa va in difficoltà, e nel finale è quasi impossibile recuperare tutto lo svantaggio.
Cronaca del match
Lagonegro scende in campo con Izzo al palleggio, Wagner opposto, bande Armenante e Panciocco, centrali Biasotto e Bonola, libero Dicarlo. Dall’altro lato della rete Garnica al palleggio, bande Pierotti e Krzysiek, centrali e Sperandio, Russo libero.
Lagonegro parte con la battuta affidata a Stefano Armenante. I lucani iniziano il gioco con il “braccio” giusto e allungano a +3(3-6). Inizia a scaldare i motori l’opposto polacco Krzysiek, che mette a terra punti e Biasotto dall’altra parte insacca la palla in rete si ripristina parità sul 6° punto. I padroni di casa con il polacco Krzysiek e Barone tentano la fuga, ma i ragazzi di Barbiero non si lasciano intimorire e il brasiliano biancorosso ripristina parità andando a scagliare la palla nella zona di conflitto (11-11). Il gioco prosegue con una giocata di Sette che la manda in rete e Pierotti in out, Battocchio è costretto al time out. Al rientro sul rettangolo di gioco è sempre il brasiliano a far registrare parità (14-14), si gioca punto a punto fino alla fine del set, infatti occorrono i vantaggi sul 25 pari. Sono i padroni di casa nel finale ad essere più incisivi e si portano a casa il set grazie ad un ace di Sette.
Il secondo set si riapre a favore della Cave del Sole che con Bonola in battuta vola 4 -1. Riprende il mano la situazione il solito Krzysiek e Sette mura Wagner, assottigliando il divario a -1 (3-4). La Cave Del Sole con ottima predisposizione in campo attacca dal centro con Biasotto e in diagonale con Wagner, scappa a +3 (7-10). Ci pensa anche Panciocco ad aiutare i suoi. La delta Group si rifà sotto con i soliti Krzysiek e Barone è parità 15. Insistono con gli attacchi Bonola e Wagner e Battocchio richiama i suoi. Al rientro Sperandio si impone a Wagner e Vedovotto riabilita la parità a 18. Negli scambi finali Lagonegro sembra aver perso un po’ la concentrazione ed Erati ne approfitta, sul 22 pari Barbiero ferma il gioco. Ma ormai il gioco dei lucani è letto dai padroni di casa, Wagner viene murato e Biasotto dagli 8 metri la spreca out. Sigilla anche il secondo set la Delta Group.
Partono sempre bene i lucani, anche nel terzo set, dimostrando che è un risultato ingiusto fino a quel momento. Panciocco mette a segno il + 2 (3-5). Ma quando è il turno di Erati in battuta la difesa della Cave Del Sole si ritrova in difficoltà, infatti i veneti ripristinano la parità e si portano in vantaggio di + 2 con il polacco (8-6). Barone mura Panciocco e Krzysiek segna ace. Il mister lucano riprende i suoi con i soliti 30 secondi. Al rientro Lecat viene murato da Erati (16-11). Wagner accorcia le distanze con a -3 con due diagonali: (17-14). I meccanismi di Krzysiek e Garnica funzionano alla perfezione e anche se Barbiero ferma il gioco nelle battute finali per cercare una continuità di gioco, le lunghezze di svantaggio sono ben 6, e i biancorossi non possono far altro che cedere la resa.