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Sarà il Brasile a sfidare l’Italia nella semifinale dei Campionati Mondiali femminili in programma giovedì 13 ottobre ad Apeldoorn. Le azzurre si ritroveranno dunque di fronte l’unica squadra che finora è riuscita a batterle in questo torneo (2-3 nella seconda fase); le verdeoro, però, hanno dovuto sudare sette camicie per superare nei quarti il Giappone, completando un’epica rimonta dallo 0-2 dopo due set dominati dalle nipponiche (entrambi chiusi sul 25-18). Nel finale la squadra di Manabe riesce anche ad annullare due match point sul 14-11, ma alla fine decide l’errore di Ishikawa e la torna tra le prime quattro di un Mondiale dopo il passaggio a vuoto del 2018.
Partita che cambia volto a più riprese così come il Brasile, che Zé Roberto rivolta come un guanto: fuori Macris, Tainara, Pri Daroit e Natinha, dentro Roberta, Lorenne, Rosamaria Montibeller e Nyeme. Una rivoluzione che funziona, perché le sudamericane riescono finalmente a recuperare qualche pallone in più, sbagliare meno e risolvere il rebus della difesa giapponese, anche se alla fine i punti decisivi sono quelli della solita, strepitosa Gabi (25 con il 50%). Il Giappone, che aveva accarezzato il sogno di battere il Brasile per la seconda volta in pochi giorni e tornare in semifinale dopo 12 anni, si mangia le mani per la clamorosa occasione mancata: calano alla distanza Inoue e Ishikawa, da applausi Kotona Hayashi (21 punti) e Nichika Yamada (7 muri).
Brasile-Giappone 3-2 (18-25, 18-25, 25-22, 27-25, 15-13)
Brasile: Carol Gattaz 14, Julia Kudiess ne, Carol 13, Pri Daroit 1, Nyeme (L), Montibeller 13, Macris, Roberta, Gabi 25, Natinha (L), Lorena ne, Kisy 1, Tainara 5, Lorenne 12. All. Zé Roberto.
Giappone: Uchiseto (L), Koga 2, Ishikawa 18, Shimamura 6, Inoue 16, Momii ne, Hayashi 21, Yamada 19, Fukudome (L), Yokota ne, Miyabe Ai., Miyabe Am., Sato, Seki 1. All. Manabe.
Arbitri: Collados (Francia) e Ozbar (Turchia).
Note: Brasile: battute vincenti 3, muri 6, errori 27. Giappone: battute vincenti 4, muri 9, errori 19.