Di
La prima sconfitta della stagione e i primi tre set persi (25-22, 25-23, 25-21) dopo tre vittorie su tre nelle prime tre giornate della serie B maschile di pallavolo. Fa male la trasferta in terra campana della quarta giornata di campionato per NVG Joyvolley che esce dal palazzetto di Marigliano battuta in tre set e cede l’imbattibilità nel girone H.
Primo set. Gioia in campo con capitan Cazzaniga, Illuzzi in cabina di regia, Porro, Astarita, Gabriele e Bisci libero. Sul servizio di Cazzaniga il primo punto è subito della NVG che sale in pochi minuti a +4 grazie proprio al capitano, all’attacco vincente di Astarita e al primo tempo di Porro. I padroni di casa chiamano subito il timeout per provare a spezzare il ritmo dei biancoazzurri, ma le battute di Cazzaniga sono sassate e Gioia ha modo di costruire il gioco e di finalizzare (0-7).
Marigliano trova i primi punti, ma Gioia mantiene un vantaggio rassicurante (5-10 e poi 8-12). Qualche sbavatura di troppo riporta i padroni di casa a -2 (10-12), ma il primo tempo di Porro sul palleggio di Illuzzi riporta la NVG avanti (10-13). E, di nuovo, sul servizio di Cazzaniga, i biancoazzurri possono costruire (10-14). I locali non si arrendono e arrivano a -1 (13-14 e poi 14-15). Gioia non si disunisce e resta avanti (16-17), ma Marigliano è bravo con il muro su Meleddu ad arrivare al pareggio (17-17). Gioia accusa il colpo e si lascia sorpassare (18-17). Coronelli nel timeout invita i ragazzi a restare concentrati, ma al ritorno in campo è ancora Marigliano a dettare il ritmo, trascinato dal pubblico di casa (20-17). Coronelli chiede calma e manda in campo Paglialunga al posto di Gabriele, ma il più giovane dei biancoazzurri manda in rete il servizio (21-18). Cazzaniga mette a terra il cambio palla (21-19) però Marigliano non si distrae (22-19). Il capitano va al servizio sul 22-20 per i campani e accorcia le distanze (22-21). Gioia si porta a -1 (23-22) ma è ancora Marigliano a non sbagliare (24-22) e a chiudere 25-22 violando l’imbattibilità nei set di Gioia che perde il primo parziale della stagione dopo tre giornate.
Secondo set. Il secondo parziale si apre come il primo con Gioia che si porta subito avanti (0-2). Marigliano però rimane incollato (2-2 e 3-3). Astarita manda in rete il servizio e sul punto successivo Cazzaniga butta fuori l’attacco (5-3). Marigliano sa che non deve sbagliare e sale 7-4 e poi 8-5. Lello Gabriele accorcia le distanze (8-7). I padroni di casa prendono tutto e concedono poco (11-8 e poi 13-10). Marigliano è super concentrato, ma Gioia sale di livello e pareggia i conti (13-13). Marigliano chiama il timout, ma al ritorno in campo i biancoazzurri si portano avanti (13-14 e poi 14-16). I campani riescono nella rimonta 17-17. Si lotta palla su palla. Gioia sale a +2 (18-20). Il servizio di Cazzaniga è un bolide, ma Porro mura fuori (19-20) e sul punto successivo è ancora pareggio (20-20). Marigliano sale 21-20, Gioia non ci sta e Astarita mette a terra la palla del 21 pari. Sul suo servizio però Gioia non riesce a finalizzare e Marigliano risale 23-21. Dopo il timeout Gioia torna a -1 con Porro (23-22) che si porta al servizio, ma la sua battuta è lunga e regala la palla del set ai campani (24-22). Gabriele accorcia le distanze (24-23) ma non basta perché Marigliano chiude 25-23. Un altro parziale perso e match che si fa davvero complicato.
Terzo set. Nel terzo parziale Marigliano parte forte galvanizzato dal doppio vantaggio nei set. Gioia accusa il colpo (2-0 e poi 4-1). Coronelli chiama subito il timeout, ma è ancora Marigliano a dettare il gioco (5-1 e poi 6-2). Gioia aumenta il ritmo, Lello Gabriele forza in battuta e trascina i biancoazzurri al pareggio (7-7) e in vantaggio (7-8). Si sbaglia al servizio da entrambe le parti (9-9). Ma è ancora Marigliano a salire di livello e a portarsi avanti 14-10. Coronelli prova a cambiare qualcosa tra le fila dei suoi e fa riposare Cazzaniga, Meleddu e Illuzzi sostituiti da Campanale, Anselmo e Nitti. Gabriele prende per mano la squadra (14-12 e poi 15-13), ma Porro manda fuori il servizio che vale di nuovo +3 per i campani (16-13) che sul punto successivo con il muro a 3 salgono 17-14 e arrivano fino al 20-15. Rientrano in campo Cazzaniga e Illuzzi al posto di Campanale e Nitti e il capitano ottiene subito il cambio palla (20-16). La battuta di Susco è larga (21-16), Anselmo mette a terra la palla del 21-17 e con Cazzaniga al servizio Gioia prova a restare nella partita (21-19). Il timeout chiamato da Marigliano spezza la striscia positiva gioiese con i padroni di casa che salgono 22-19 e poi 23-19 (out l’attacco di Cazzaniga). È Coronelli adesso a chiamare il time out per riorganizzare la squadra. Ma non c’è più niente da fare e Marigliano chiude 25-21.
