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Ci siamo, la Champions League femminile sta tornando. Dopo il trionfo dello scorso anno del VakifBank Istanbul contro l’A.Carraro Imoco Volley Conegliano, la massima competizione europea per club è pronta a entrare nel vivo con tutto il suo carico di campionesse, storie ed emozioni, promettendo di regalare grandissimo spettacolo. Stasera, venerdì 16 settembre, nel corso del tradizionale European Volleyball Gala, si terrà il sorteggio dei gironi della Main Phase, che vedrà impegnate tre formazioni italiane: la stessa Conegliano e la Vero Volley Monza sono teste di serie, mentre la Igor Gorgonzola Novara è inserita in seconda fascia (ma non saranno comunque possibili derby).
COME FUNZIONA IL SORTEGGIO
Proviamo dunque a stilare il “Power Ranking” di inizio stagione e a dare uno sguardo alle squadre principali passandole ai raggi X. Arrivi, partenze, spunti e riflessioni per arrivare preparati al via della Champions League 2022-2023, consci del fatto che le previsioni di settembre sono come le promesse d’amore di inizio estate…
LE FAVORITE
1.
Da dove si parte per parlare del club più titolato dell’ultimo lustro, reduce da una stagione in cui ha vinto tutto? Be’, si può partire dal “colpo dell’anno”: la squadra con Cansu Ozbay, Gabi, Chiaka Ogbogu, Zehra Gunes e Ayça Aykaç ha aggiunto al proprio roster Paola Egonu, la stella che potrebbe rappresentare davvero una rivoluzione copernicana per la pallavolo europea. D’altronde l’unico modo per salire l’ennesimo gradino verso la gloria e dare nuova linfa alla già affamatissima banda di coach Giovanni Guidetti era quello di puntare sulla giocatrice più forte al mondo. Ma oltre all’opposta italiana non mancano alcuni puntelli di qualità assoluta: Nika Daalderop e Kara Bajema sono schiacciatrici dalle caratteristiche offensive che nella scorsa stagione – rispettivamente a Novara e Rzeszów – hanno dimostrato di essere vere e proprie macchine da guerra, mentre Bahar Akbay rappresenta una buona alternativa al centro dopo l’addio di Melis Gurkaynak. Insomma, dovessimo fare una scelta razionale e ponderata, non riusciremmo a trovare aspetti così determinanti da ritenere altre squadre superiori alle campionesse d’Europa e del mondo in carica.
Palleggiatrici: Buket Gulubay, Cansu Ozbay
Opposte: Paola Egonu, Alexia Carutasu
Centrali: Bahar Akbay, Kubra Akman, Chiaka Ogbogu, Zehra Gunes
Schiacciatrici: Gabi, Kara Bajema, Nika Daalderop, Derya Cebecioglu
Liberi: Ayça Aykaç, Aylin Sarioglu
Allenatore: Giovanni Guidetti
2.
“” affermava Tancredi nel famoso romanzo “Il Gattopardo” ed anche il mondo sportivo professionistico, più di qualche volta, si è ispirato a questa affermazione. Un esempio concreto di quanto appena citato è Conegliano, che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con una squadra totalmente stravolta rispetto al recente passato, ma conservando immutate ambizioni da titoli. Daniele Santarelli, in estate, ha dovuto salutare diversi pezzi pregiati all’interno del proprio scacchiere; Paola Egonu, Miriam Sylla e Raphaela Folie, infatti, hanno deciso di fare i bagagli e provare a vincere anche in altri lidi. La dirigenza gialloblu però non è rimasta a guardare, portando in Veneto giocatrici veramente importanti e di talento come l’opposta Isabelle Haak, le schiacciatrici Alessia Gennari e Kelsey Robinson e le centrali Marina Lubian e Federica Squarcini. L’Imoco, quindi, nonostante i profondi cambiamenti subiti resterà una delle squadre da battere anche in questa campagna europea e, senza alcun dubbio, la rivale numero 1 per il VakifBank.
Palleggiatrici: Roberta Carraro, Joanna Wolosz
Opposte: Isabelle Haak
Centrali: Federica Squarcini, Robin De Kruijf, Marina Lubian, Eleonora Furlan, Sarah Fahr
Schiacciatrici: Kathryn Plummer, Kelsey Robinson, Alessia Gennari, Alexa Gray
Liberi: Monica De Gennaro, Ylenia Pericati
Allenatore: Daniele Santarelli
LE SCHEGGE IMPAZZITE
3.
Tra i grandi misteri della pallavolo, e dello sport in generale, c’è quel bizzarro meccanismo psicologico che fa compiere un balzo in avanti in termini di fiducia nei propri mezzi a chi vince un trofeo. E proprio nel funzionamento di quel meccanismo potrebbe nascondersi il segreto della stagione 2022-2023 dell’Eczacibasi. Il trionfo nell’ultima CEV Cup pare aver regalato una nuova consapevolezza e una cospicua dose di autostima alle Tigri neroarancio, che ora si apprestano a giocarsi le proprie carte in Champions League con molte certezze. La prima, ça va sans dire, è Tijana Boskovic: tutto girerà attorno a lei, leader tecnica ed emotiva della squadra. A completare l’asse palleggiatrice-opposta è Maja Ognjenovic, che per leadership e proprietà tecnica è in grado di innalzare il valore di tutta la squadra in campo. In posto 4 troviamo la novità Irina Voronkova, nazionale russa in arrivo dalla Lokomotiv Kaliningrad, mentre al centro Sinead Jack e Laura Heyrman, da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro; infine Samanta Fabris nel ruolo di vice-Boskovic. Inoltre, l’allenatore Fehrat Akbas avrà a disposizione una batteria di giocatrici turche (Simge Akoz, Beyza Arici, Hande Baladin e Saliha Sahin) ormai abituate ai grandi palcoscenici, che contribuiscono a rendere l’Eczacibasi una contender da osservare con grande attenzione.
Palleggiatrici: Maja Ognjenovic, Elif Şahin
Opposte: Tijana Boskovic, Samanta Fabris, Defne Basyolcu
Centrali: Beyza Arici, Laura Heyrman, Yasemin Guveli, Sinead Kisal
Schiacciatrici: Saliha Sahin, Hande Baladin, Yaprak Erkek, Irina Voronkova
Liberi: Simge Akoz, Zeynep Palabiyik
Allenatore: Ferhat Akbas
Viste le ottime mosse di mercato per far fronte agli addii, la squadra di Stefano Lavarini partirà come una delle candidate ad arrivare in fondo alla competizione. Tra i nuovi arrivi vale la pena citare Jordyn Poulter, la miglior palleggiatrice delle Olimpiadi di Tokyo 2020, al posto di Micha Hancock; la schiacciatrice statunitense McKenzie Adams al posto di Nika Daalderop; e la centrale della nazionale Anna Danesi al posto di Haleigh Washington. Innesti importanti che non fanno altro se non rinforzare lo status da top club per la Igor che, oltre a questo, ha confermato Cristina Chirichella, Sara Bonifacio, Caterina Bosetti, Ebrar Karakurt ed Eleonora Fersino. L’unica piccola incognita per questa stagione è forse l’apporto che potrà arrivare dalla panchina (dove si registrano diverse novità: da Kenia Carcaces a Gaia Giovannini, passando per Giulia Bresciani e Julia Ituma). Problema che l’anno scorso ha frenato i piani di vittoria in Italia e in Europa per la squadra piemontese.
Palleggiatrici: Jordyn Poulter, Ilaria Battistoni.
Opposte: Julia Ituma, Ebrar Karakurt.
Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Lucia Varela Gomez, Sara Bonifacio.
Schiacciatrici: McKenzie Adams, Gaia Giovannini, Caterina Bosetti, Kenia Carcaces.
Liberi: Giulia Bresciani, Eleonora Fersino.
Allenatore: Stefano Lavarini.
L’appetito vien mangiando. E così il Fenerbahce, dopo aver costretto al Golden Set il VakifBank nelle semifinali della scorsa stagione, quest’anno ci riprova con un roster puntellato ulteriormente per provare a confermarsi ai massimi livelli. Lasciate andare Naz Aydemir Akyol e Mina Popovic, rispettivamente in direzione THY e Galatasaray, Zoran Terzic non è certo rimasto in un angolo a piangere. E così ecco che le chiavi della squadra sono in mano a Macris Carneiro, icona del volley brasiliano che ha già saputo traslare con successo il suo gioco a livello internazionale in maglia verdeoro e ora ha deciso di portare il suo talento non indifferente sulla sponda gialloblu del Bosforo. L’altra novità nello starting six è Asli Kalaç, centrale turca che assicura muri e ottima copertura, e in attacco può fare anche molto male alle avversarie. Il resto è, sostanzialmente, invariato rispetto al recente passato, ma è chiaro che le speranze del Fenerbahce di competere per la vittoria finale dipenderanno molto dal ritorno a metà stagione di Melissa Vargas: se saprà dare manforte alle varie Arina Fedorovtseva, Eda Erdem e Meliha Ismailoglu, senza mandare fuori giri tutto il sistema, saranno dolori per tutti.
Palleggiatrici: Macris Carneiro, Buse Unal
Opposte: Anna Lazareva, Meryem Boz
Centrali: Beliz Baskir, Asli Kalaç, Eda Erdem, Ergul Avci
Schiacciatrici: Meliha Ismailoglu, Arina Fedorovtseva, Ana Cristina Souza, Ipar Kurt
Liberi: Gizem Orge, Cansu Cetin
Allenatore: Zoran Terzic
La storia recente di Monza è stata contrassegnata da una costante escalation di risultati e prime volte assolute messe a segno: punta di diamante la scorsa annata, con uno Scudetto sfiorato e un buon percorso in Champions League. Per tentare di arrivare ad uno step successivo, il club brianzolo si è mosso sul mercato non solo sostituendo le partenti ma cercando anche di aggiungere qualcosa. Confermati il tecnico Marco Gaspari e il nucleo composto da Alessia Orro, Magdalena Stysiak, Hanna Davyskiba, Dana Rettke, Sonia Candi e Beatrice Parrocchiale, si è quindi deciso di scommettere sul talento di Jordan Thompson in posto 2, e di affiancarle giocatrici di livello assoluto come Miriam Sylla, Jovana Stevanovic e Raphaela Folie. Insomma, un gruppo dal quale non ci si aspetta altro che una buona resa e un’estrema competitività per recitare un ruolo da protagonista anche in Europa.
Palleggiatrici: Alessia Orro, Letizia Camera
Opposte: Pauline Martin, Jordan Thompson
Centrali: Raphaela Folie, Dana Rettke, Jovana Stevanovic, Sonia Candi
Schiacciatrici: Magdalena Stysiak, Miriam Sylla, Edina Begic, Hanna Davyskiba
Liberi: Beatrice Parrocchiale, Beatrice Negretti
OBIETTIVO QUARTI DI FINALE
In un’estate in cui diverse concorrenti hanno stravolto il proprio roster in cerca di nuove energie, il club polacco ha optato per una strategia più conservativa. Il proverbio dice: squadra che vince non si cambia. Detto, fatto. Chemik Police quasi interamente confermato e coach Marek Mierzwinski (subentrato lo scorso febbraio a Jacek Nawrocki) che avrà a disposizione gran parte delle giocatrici con cui ha vinto l’ultimo campionato polacco: ci riferiamo a Jovana Brakocevic, Martyna Lukasik, Martyna Czyrnianska, Agnieszka Korneluk, Iga Wasilewska, Katarzyna Polec e Maria Stenzel. Invece, dal mercato sono arrivate le palleggiatrici Lenka Oveckova e Fabiola (ex nazionale brasiliana che torna in Europa dopo 8 anni) per supplire all’infortunio di Marlena Kowalewska, comunque confermata, e la schiacciatrice Maira Cipriano (banda all-around in grado di garantire qualità offensiva ed equilibrio in seconda linea), oltre all’opposta Joanna Sikorska e al libero Monika Jagła per rinforzare la panchina. In generale, il Chemik può ambire a tornare tra le migliori otto in Europa, ma attenzione a non calare con l’intensità messa in campo nel finale della scorsa stagione, dal momento che sono molte le squadre in agguato.
Palleggiatrici: Fabiola, Lenka Oveckova, Marlena Kowalewska
Opposte: Jovana Brakocevic, Joanna Sikorska
Centrali: Agnieszka Korneluk, Iga Wasilewska, Katarzyna Polec, Marta Pol
Schiacciatrici: Maira Cipriano, Martyna Lukasik, Martyna Czyrnianska
Liberi: Maria Stenzel, Monika Jagła
Allenatore: Marek Mierzwinski
È la squadra che ha dominato la stagione 2021-2022 in Germania con la doppietta Bundesliga-Coppa nazionale e conteso la Cev Cup all’Eczacibasi, anche se la strada da percorrere per arrivare in fondo alla Champions League sembra essere ancora lunga. Nonostante ciò, lo Stuttgart proverà a rendere difficile la vita alle grandi d’Europa, sempre con la medesima formula: quella di puntare sul giusto mix tra esperienza e talento, senza timore di lanciare giovani emergenti (quest’anno Hannah Kohn e Luisa Keller). L’ossatura è bene o male la stessa dell’ultima annata: Krystal Rivers, Maria Segura, Simone Lee, Eline Timmerman e Roosa Koskelo sono ancora tutte lì, mentre se ne sono andate Ilka Van de Vyver, Lara Berger, Juliet Lohuis e Mira Todorova. Per rimpiazzarle il club tedesco ha scommesso sul desiderio di rivalsa della palleggiatrice Britt Bongaerts (reduce da un’esperienza con luci e ombre a Perugia), e sulla voglia di spiccare definitivamente il volo dell’ex centrale di Bergamo Marie Scholzel, della schiacciatrice svizzera Laura Kunzler e dell’opposta Alexis Hart. Il roster è interessante e coach Tore Aleksandersen è abituato a fare tanto con poco. Possibile sorpresa.
Palleggiatrici: Britt Bongaerts, Hannah Kohn
Opposte: Krystal Rivers, Alexis Hart
Centrali: Marie Scholzel, Eline Timmerman, Barbara Wezorke
Schiacciatrici: Maria Segura, Simone Lee, Laura Kunzler, Luisa Keller
Liberi: Roosa Koskelo, Michelle Petter
Allenatore: Tore Aleksandersen
Strappato coi denti alle “cugine” del Grot Budowlani il pass per questa Champions League, l’LKS Commercecon Lodz vi si presenta con tutte le carte in regola per fare da mina vagante nella lotta per accedere alla fase a eliminazione diretta. La novità più significativa è certamente in panchina, dove è arrivato Alessandro Chiappini. L’allenatore italiano avrà a disposizione una squadra che ha mantenuto le principali protagoniste della scorsa stagione, su tutte Valentina Diouf (arrivata lo scorso febbraio da Perugia), Roberta Ratzke, Paulina Maj-Erwardt e Klaudia Alagierska, ma che allo stesso tempo dovrà continuare nella sua politica di lancio di giocatrici promettenti (Zuzanna Gorecka e Aleksandra Gryka) e pesche dal sommerso (Lana Scuka). L’impressione è che la squadra sia solida e abbastanza profonda, ma mancano i picchi di talento per duellare davvero con le grandi.
Palleggiatrici: Roberta Ratzke, Angelika Gajer
Opposte: Valentina Diouf, Anastasiia Hryshchuk
Centrali: Aleksandra Gryka, Kamila Witkowska, Klaudia Alagierska, Zuzanna Pieniak
Schiacciatrici: Lana Scuka, Zuzanna Gorecka, Julita Piasecka, Natalia Drozdz
Liberi: Paulina Maj-Erwardt, Kinga Drabek
Allenatore: Alessandro Chiappini
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Parte in sordina l’avventura europea di un Mulhouse alla ricerca della scintilla giusta dopo una stagione non completamente soddisfacente (secondo posto in campionato ed eliminazione ai quarti di Coppa di Francia e ai gironi di Champions). Perse Kimberly Drewniok e Ivana Vanjak, entrambe dirette in Turchia, ora le fortune offensive del club alsaziano passano dal tandem composto da Julie Oliveira Souza ed Hélène Rousseaux, quest’ultima giocatrice più esperta del roster con esperienze in Polonia, Italia, Corea del Sud e Turchia (senza poi dimenticare le confermate Anna Haak e Amanda Coneo). Cambiamenti anche in regia con la giovane argentina Victoria Mayer al posto di Pia Kastner e al centro, con Ajla Paradzik ad affiancare la belga Silke Van Avermaet. Raggiungere i quarti di finale via playoff tra le seconde e la migliore terza del girone non è un obiettivo irrealistico; certo i nuovi acquisti si dovranno dimostrare azzeccati, ma François Salvagni in panchina di sicuro non rimarrà a guardare in disparte in caso di sbandate.
Palleggiatrici: Victoria Mayer, Dana Schmit
Opposte: Julie Oliveira Souza
Centrali: Silke Van Avermaet, Ajla Paradzik, Léandra Olinga-Andela
Schiacciatrici: Hélène Rousseaux, Christelle Tchoudjang-Nana, Anna Haak, Amanda Coneo
Liberi: Julia Casadei, Léa Soldner
Allenatore: François Salvagni
11.
Dopo un’ottima stagione, con i trionfi in Coppa e Supercoppa di Polonia e un percorso europeo in linea con le aspettative (eliminazione ai quarti di Champions per mano del VakifBank), il DevelopRes riparte sulla carta “ridimensionato”. Pesano gli addii di un talento interessante come Kara Bajema e di elementi dal pedigree internazionale come Malwina Smarzek e Bruna Honorio, ma allo stesso tempo intriga l’innesto di volti nuovi come l’opposta Gabriela Orvosova (chiamata a bissare quanto di buono fatto vedere al primo anno in Tauron Liga con il BKS BOSTIK Bielsko-Biała) e la centrale Weronika Centka. Tuttavia, le conferme di coach Stéphane Antiga e delle titolari Jelena Blagojevic, Katarzyna Wenerska, Anna Stencel e Magdalena Jurczyk fanno comunque pensare che la compagine polacca potrà ancora lottare per un posto tra le migliori otto in Europa.
Palleggiatrici: Katarzyna Wenerska, Julia Binczycka
Opposte: Izabella Rapacz, Gabriela Orvosova
Centrali: Anna Stencel-Obiala, Weronika Centka, Magdalena Jurczyk, Aleksandra Szczyglowska
Schiacciatrici: Katarzyna Bagrowska, Jelena Blagojevic, Weronika Szlagowska, Ann Kalandadze
Liberi: Aleksandra Szczyglowska, Daria Przybyla
Allenatore: Stéphane Antiga
Squadra come al solito giovanissima (sopra il 1994 c’è solo la schiacciatrice Eva Yaneva, ormai bandiera del club) e molto internazionale, il Volero Le Cannet – all’esordio assoluto in Champions League – si candida a variabile impazzita con un roster completamente rinnovato. Le uscite di Giulia Carraro, Sherridan Atkinson, Maja Aleksic, Tessa Polder e soprattutto Heidy Casanova pesano, ma anche le firme in entrata sono interessanti. Chiavi della squadra affidate a Viktoriia Kobzar, 18enne palleggiatrice russa dalle mani fatate, che dovrà rinnovare l’intesa con quella Vita Akimova con cui un anno fa ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Under 20. Carico di hype anche l’arrivo di Anna Kotikova in posto-4, così come quello della centrale brasiliana Milka Marcilia, che ha scelto di iniziare la sua carriera all’estero con la maglia delle transalpine. Il materiale a disposizione di Milan Grsic (che sostituisce Lorenzo Micelli) è di sicuro intrigante, seppur da plasmare e sgrezzare in molti suoi elementi. Con un buon sorteggio nella fase a gironi il Volero potrebbe togliersi le sue soddisfazioni.
Palleggiatrici: Viktoriia Kobzar, Anna Maria Bajde
Opposti: Vanja Savic, Vita Akimova
Centrali: Milka Marcília, Rūta Staniulyte, Elizaveta Kochurina, Chloé Mayer
Schiacciatrici: Maéva Schalk, Anna Kotikova, Eva Yaneva
Liberi: Simin Wang, Tatiana Simanikhina
Allenatore: Milan Grsic
“VORREI MA NON POSSO”
13. SC Potsdam (Germania)
14. CSM Volei Alba-Blaj (Romania)
15. CSM Targoviste (Romania)
16. VC Maritza Plovdiv (Bulgaria)
17. SC Prometey (Ucraina)