Incredibile impresa del 19enne danese che vince il suo primo Masters 1000 della carriera. Partita straordinaria contro Djokovic, ko in rimonta dopo più di 2 ore e 30 minuti. Rune, che a Bercy ha battuto cinque top 10, diventa il n. 10 del ranking ATP (a inizio anno era n. 103 al mondo) e guadagna il posto di prima riserva alle ATP Finals
L’INVESTITURA DI DJOKOVIC: “TI ATTENDE UN FUTURO RADIOSO”
A Bercy è nata una stella. Parigi incorona Holger Rune, vincitore dell’ultimo Masters 1000 della stagione tennistica. Il 19enne danese ha battuto in finale Novak Djokovic al termine di un match intenso e di alto livello, durato 2 ore e 34 minuti: 3-6, 6-3, 7-5 il punteggio finale. Per il danese è stata la conclusione di una settimana perfetta con cinque vittorie consecutive contro top 10, unico a riuscirci nella storia nello stesso torneo (ATP Finals escluse). L’ultima è stata la più importante contro Djokovic, a mezzo servizio nel terzo set per un problema alla gamba sinistra, che è caduto dopo 21 vittorie consecutive nel circuito. L’ultimo a batterlo prima di oggi era stato Nadal al Roland Garros, lo scorso 31 maggio. Per Rune sono numeri da predestinato.
Il racconto del match
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Nel primo set Rune accusa la tensione per la sua prima, grande, finale della carriera. Il danese non sfoggia la consueta spavalderia e sfacciataggine e subisce break nel quarto game, commettendo ben tre errori nel gioco (saranno 12 non forzati solo nel primo set). Djokovic fa tutto bene e concede solo cinque punti al servizio, chiudendo il set 36 minuti. Dal secondo parziale, però, la musica cambia. Tutto ruota attorno al primo game: Rune recupera da 0-40, annulla tre palle break e nel gioco successivo guadagna il break di vantaggio, decisivo per il set. Rotto il ghiaccio, torna la migliore versione di Rune.
Il terzo set è uno show
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Il terzo set è tra i più belli visti negli ultimi anni, giocato punto a punto. Ancora una volta è emersa la personalità del 19enne danese che ha perso la battuta nel quarto game, ma ha recuperato subito con il controbreak. Il momento decisivo è sul 5-5 e servizio Djokovic: Nole si ritrova avanti 30-0, ma perde quattro punti consecutivi. Il break consente a Rune di servire per il titolo nel game più lungo (17 minuti) e sofferto del match. Ben sei palle break annullate al serbo prima del match point per la gloria.
Top 10 e riserva alle Finals
La vittoria a Bercy consente a Holger Rune di entrare per la prima volta in carriera in top 10. Da lunedì, infatti, sarà numero 10 della classifica mondiale. Un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa: il danese, infatti, aveva iniziato il 2022 da n. 103 al mondo. Rune, inoltre, ha guadagnato i galloni di prima riserva per le ATP Finals di Torino, scavalcando Hurkacz e Zverev nella Race.