ROMA – La Suzuki si affida a Danilo Petrucci per sostituire Joan Mir al Gran Premio di Thailandia. Lo spagnolo è ancora reduce dall’infortunio in Austria e non ce l’ha fatta a recuperare per Motegi, dove in pista è sceso invece Takuya Tsuda, collaudatore della casa di Hamamatsu. Ora, a distanza di quasi un anno dal suo ultimo Gp, Petrucci ha la possibilità di ritornare in sella a una MotoGp dopo aver concluso il suo primo campionato di Motoamerica in seconda posizione dietro Jake Gagne su Yamaha.
Il 2022 di Petrucci
Dopo l’addio al Motomondiale in occasione del Gran Premio di Valencia, Petrucci non ha perso tempo e si è subito cimentato nella Dakar 2022, dove è anche riuscito a vincere una tappa. Dopo di che, il pilota ternano si è lanciato nell’avventura della Motoamerica dove ha collezionato 5 vittorie e altri 11 podi. Ora però Petrucci ha l’occasione di tornare a guidare una moto della classe regina, sperando che la Suzuki GSX-RR questa volta non prenda fuoco come successo a Tsuda, costretto ieri al ritiro.