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MotoGp, Espargaro: “Quest'anno è come un regalo, non ho niente da perdere”

ROMA –Credetemi. Nel momento in cui ho firmato con Aprilia sapevo che avrei lottato per il podio. Magari non per il mondale, ma sapevo che c’era del potenziale“. Inizia così l’intervista che Aleix Espargaro, pilota della Aprilia, ha concesso ai microfoni ufficiali della MotoGp. Lo spagnolo di Granollers si è ritrovato improvvisamente a lottare per il Mondiale e lui nell’Aprilia ci ha sempre creduto. Ci sono stati però anche dei momenti negativi, come spiega lo stesso Espargaro: “Nel 2016 abbiamo perso sicurezza, ma guidavo bene: era la moto che aveva dei problemi. A volte ho perso la fede e ho lavorato con il mio psicologo. Con mia moglie avevo persino ipotizzato di smettere con le gare alla fine del 2019. Tornavo a casa con un umore nero“.

La svolta con Rivola

Poi c’è stato il passaggio di Massimo Rivola dalla Ferrari in Formula 1 all’Aprilia. “Con lui – ha spiegato Espargaro – le cose sono cambiate. Forse non abbiamo la moto più veloce in griglia, ma possiamo giocarci le nostre carte. Sto spingendo molto per portare la moto al limite, ecco perché cado spesso durante le prove libere. La nostra concretezza è il nostro pregio“. Quest’anno si è addirittura concretizzata la possibilità di lottare per il titolo iridato, cosa che ha indirizzato per il meglio le prestazioni dello spagnolo, che continua: “Prendo quest’anno come un regalo. È stata l’estate più bella della mia vita. Un giorno stavamo prendendo il sole e mia moglie mi chiede se davvero potessi vincere il mondiale e mi sono venuti i brividi. Non ho niente da perdere e mi godrò tutte le tappe da qui a Valencia, a prescindere dal risultato“. La possibilità di centrare il titolo iridato è ancora lì, a 33 punti, quelli che lo sparano da Fabio Quartararo, leader della classifica piloti: “Ora che sono arrivato a questo livello voglio divertirmi. Però so che avrò un’altra chance per vincere l’anno prossimo. Quartararo non avrà la migliore moto, ma la sua guida è a un livello altissimo. È l’uomo da battere“, ha poi concluso Espargaro.



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/moto


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