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Nelle ultime due partite coach Bartolomeo gli ha consegnato dall’inizio le chiavi della cabina di regia preferendolo a un altro giovane talento come Denis Kolev e lui ha ripagato la fiducia con due buone prestazioni, dando il proprio contributo alle prime due vittorie di squadra, entrambe per 3-1 contro Parma (in trasferta) e contro San Martino sabato scorso a Monticelli. Tra i protagonisti della reazione della Canottieri Ongina c’è Luca Scrollavezza, palleggiatore piacentino classe 1997 che sabato vivrà (al pari di Kolev) l’esperienza da ex a domicilio della Moma Anderlini Modena nell’ultimo match del girone d’andata del raggruppamento E1 di serie B maschile.
Nato il 3 novembre 1997 a Fiorenzuola d’Arda, Scrollavezza è cresciuto in primis nel settore giovanile del Copra; con la selezione piacentina ha lasciato il segno vincendo nel 2011 il Trofeo delle Province. Nell’estate 2014 è approdato all’Anderlini Modena, disputando due campionati di serie C e partecipando alle finali nazionali under 19. Nelle serie nazionali, esperienze cadette a Tuscia Viterbo (2016-2017) e Morciano (2017-2018), prima dello sbarco in A2 nell’annata pallavolistica 2018-2019 a Gioia del Colle. Ad aprile 2019, la frattura allo scafoide della mano destra, prima di un calvario culminato con l’operazione a ottobre e la ripresa degli allenamenti solo fisici a fine primavera scorsa. Per lui, una stagione – la scorsa, seppur limitata dal Coronavirus – da spettatore forzato alla Canottieri Ongina, mentre ora è a tutti gli effetti tra i protagonisti della rosa monticellese.
Le sue parole partono dalla vittoria di sabato scorso contro l’Ama San Martino. “spiega
Stai sfruttando molto i centrali: fa parte del tuo dna di palleggiatore o è una scelta precisa di questo momento?
Sabato sarai ex di turno all’Anderlini: che ricordi hai della tua esperienza in terra modenese?
Che match ti aspetti contro la Moma Anderlini?
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(Fonte: comunicato stampa)