Così il pilota della Rossa nel consueto media day del giovedì che dà il via all’ultima tripletta stagionale.
Ci siamo, siamo entrati ufficialmente nel rush finale della stagione 2021. Rimane una sola settimana di pausa che andrà a dividere questa tripletta (Messico, Brasile, Qatar) dall’ultimo back to back firmato Jeddah-Abu Dhabi. Si inizia da Città del Messico che con la particolarità del suo circuito fa sì che questa sia una delle tappe più interessanti del calendario: essendo situato a più di duemila metri sul livello del mare, l’aria è particolarmente rarefatta e questo implica ai piloti di scendere in pista con un setup simile a quello che viene usato per il Gran Premio di Monaco. E a Leclerc questa condizione piace parecchio: “Questo è uno dei miei circuiti preferiti perché nonostante si corra con carico aerodinamico massimo, il grip è sempre scarso e il pilota ci può mettere del suo”.
Ci si può quindi aspettare una Ferrari competitiva per qualcosa in più del podio? “Mi aspetto che Mercedes e Red Bull non saranno alla nostra portata, mentre credo che potremo essere competitivi con McLaren, come lo siamo stati due settimane fa ad Austin. Sulla carta questa pista dovrebbe essere più adatta della precedente alla nostra vettura”.
I fan messicani sono sempre stati tra i più caldi, come conferma lo stesso monegasco: “Credo siano straordinari anche se chiaramente il loro supporto è per Perez. Sono però anche molto sportivi e soprattutto rumorosi. – continua – La Drivers’ Parade qui secondo me è la più bella di tutto l’anno, perché quando si arriva nello stadio i tifosi li senti proprio accanto a te! È una bellissima sensazione che continua anche nel giro di formazione quando arrivi in quel punto nonostante il casco in testa e i motori accesi”.
Scritto da: Martina Luraghi
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