Nairo Quintana vince la 7^ e ultima tappa della Parigi-Nizza con arrivo in salita a La Colmiane. Il tedesco Schachmann si conferma in maglia gialla e conquista la classifica generale, quarto Nibali. Prima del via, forfait del campione del mondo Pedersen e della Israel Start-Up Nation. Da oggi anche il ciclismo chiude i battenti per l’emergenza coronavirus
Il ciclismo chiude ufficialmente i battenti per coronavirus. Con la 7^ tappa della Parigi-Nizza (venerdì era stata cancellata l’8^ che prevedeva l’arrivo nel capoluogo della Costa Azzurra), ultimo baluardo a resistere alle varie sospensioni per la pandemia che sta colpendo il mondo, il ciclismo va in pausa a tempo indeterminato. A vincere a La Colmiane è stato Nairo Quintana, al termine di una frazione elettrizzante, con tutti i big a giocarsi vittoria di tappa e maglia gialla sino all’ultimo metro di salita. A spuntarla in classifica generale è stato il tedesco Max Schachmann, che ha tenuto botta ai vari attacchi, riuscendo così a conquistare la sua prima corsa a tappe della carriera e succedendo nell’albo d’oro a Egan Bernal. Quarta piazza per Vincenzo Nibali a 1’16’‘ dal tedesco della Bora, arrivato stremato al traguardo.
Max Schachmann stremato all’arrivo dell’ultima tappa della Parigi-Nizza. Il tedesco ha conquistato la classifica generale – ©Getty
Emergenza coronavirus, forfait di Pedersen e della Israel Start-Up Nation
Prima del via, si sono registrati altri importanti forfait a causa della pandemia da coronavirus che ha investito l’Europa, Francia compresa. Il campione del mondo Mads Pedersen è rientrato in fretta in Danimarca, seguendo le indicazioni del suo Premier, autorizzato dalla Trek-Segafredo, il team di Vincenzo Nibali. Non ha preso il via nemmeno la Israel Start-Up Nation, che ha seguito le orme della Bahrain-Merida McLaren, che si era ritirata nella giornata di giovedì. A questa Parigi-Nizza avevano già dato forfait Astana, CCC, Ineos, Jumbo-Visma, Mitchelton-Scott e UAE Team Emirates.