Pratiche, economiche e adatte a tutti. C’è chi dice che le biciclette saranno il mezzo del futuro. Ed effettivamente, guardando i dati raccolti da Confindustria Ancma (l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) si nota una crescita importante: nel 2019 sono state vendute oltre 1,7 milioni di biciclette, il 7% in più rispetto al 2018. Numeri che fanno riflettere sul boom delle bici: non inquinano, e di questi tempi ce n’è davvero bisogno, e sono sempre più utilizzate per gli spostamenti quotidiani, non solo come uso sportivo. E qualcuno già immagina se e come potranno essere utili dopo l’emergenza sanitaria.
Impatto zero
Che siano bici tradizionali o ebike (adatte soprattutto a percorrere lunghi tratti senza un’eccessivo sforzo), l’aspetto ambientale ha il suo peso nello sviluppo delle vendite. Parlando più nel dettaglio di , molto di moda negli ultimi anni, si fa riferimento a una recente crescita del 13%: da 173mila a 195mila unità vendute. Ma anche la bici tradizionale non è stata da meno, seguendo il flusso positivo del settore italiano che oggi, alla vendita, vale 1.35 miliardi di euro. Dunque, muoversi in bici, con o senza pedalata assistita, piace sempre di più, nonostante ci siano ancora importanti aspetti sulla sicurezza che meritano maggiore attenzione. In Italia stanno nascendo, piano piano, reti di piste ciclabili, ma siamo ancora indietro dal poterci definire un Paese bike-friendly, come le nazioni nordeuropee.
Mobilità quotidiana
Si usa la bici non solo per fare sport, dicevamo. “Sono molte le ragioni per spiegare l’aumento delle vendite di biciclette – spiegano da Ancma Confindustria – ma la principale sta principalmente nella consapevolezza di una fascia di consumatori. Le innovazioni tecniche e tecnologiche, l’elevata attrattività dei veicoli, ma anche la crescente importanza delle biciclette e delle e-bike per la mobilità quotidiana e in particolare i nuovi scenari politici e sociali sul cambiamento climatico sono elementi che portano a decidere, sempre più persone, cambiamenti di comportamenti e abitudini rispetto al passato”. La bici, insomma, sta diventando il mezzo quotidiano alla portata di tutti.
Post Covid-19
In relazione al periodo che stiamo vivendo, con l’emergenza coronavirus, la bicicletta può rappresentare anche una soluzione valida e alternativa. Permette di evitare i mezzi pubblici o di stare imbottigliati nel traffico. È un mezzo individuale, in grado di rispettare il distanziamento sociale.