Foto Ufficio Stampa Marini Delta Porto Viro
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Serve la testa. Della classifica, almeno fino alla fine del girone d’andata per guadagnarsi il sospirato accesso agli ottavi di Coppa Italia. Ma soprattutto serve la testa della grande squadra per non sbagliare la prossima partita, scontata solo sulla carta. Domenica 22 dicembre (ore 18) la Biscottificio Marini Delta Volley sarà di scena sul campo dell’ultima della classe, ViViBanca Torino, per il decimo turno di Serie A3 Credem Banca. L’occasione fa ovviamente gola alla capolista del girone bianco: il traguardo Coppa Italia dista appena tre punti e la trasferta piemontese sembra capitare proprio nel momento giusto. Certo, Porto Viro avrà anche l’ultima del girone d’andata – giovedì 26 dicembre in casa con San Donà – per poter chiudere il discorso, ma coach Zambonin e i suoi vogliono farsi il regalo di Natale in anticipo e
La missione è senz’altro possibile, va detto. Torino attualmente chiude la graduatoria del girone con appena quattro punti e una sola vittoria all’attivo nelle prime nove giornate di campionato. I ragazzi di Lorenzo Simeon stanno insomma patendo oltremodo il salto di categoria, che hanno affrontato cambiando pochissimi elementi rispetto alla Serie B per puntare su un telaio già collaudato. Come detto, la scelta si sta dimostrando poco produttiva in termini di punti, ma va detto che la ViViBanca non ha regalato niente a nessuno fin qui. Anzi, i piemontesi hanno sempre o quasi tolto almeno un set alle avversarie di turno, lasciandosi travolgere 3-0 solo da Trento la scorsa settimana e da Brugherio alla terza giornata, entrambe le volte in casa.
Prima del brusco stop nell’ultimo turno, peraltro, Torino aveva dato un importante scossone alla sua stagione, vincendo la prima partita (3-1 interno su Bolzano) e ottenendo i primi punti in trasferta (3-2 a San Donà). Lampi grazie a cui oggi la missione playout della ViViBanca è ancora possibile, con sole quattro lunghezze da recuperare sulla decima posizione. Per questo la capolista deve attendersi un avversario con il coltello tra i denti, piuttosto che un docile sparring partner.
Ma la banda nerofucsia sembra avere la giusta carica in corpo: “– afferma l’alzatore della Marini Delta Nelson Daniel – .
La Marini è tornata a brillare contro Prata, e anche Daniel ha potuto dare il suo contributo nel corso della gara: “ – dice l’atleta classe ’99 – .