ROMA – Roger Federer è l’unica incognita dell’edizione numero 76 degli Internazionali d’Italia, presentata oggi a Palazzo Chigi. Il torneo capitolino, in programma dal 6 al 19 maggio nel parco del Foro Italico, è più in forma che mai: “Siamo più importanti e più centrali di prima”, ha dichiarato il numero 1 della Federtennis, Angelo Binaghi. “Posso dire che gli Internazionali sono un piccolo colosso sportivo con un fatturato di oltre 33 milioni di euro in una settimana, in crescita da 15 anni in modo costante. Contiamo di battere il record del 2017 e ci aspettiamo di avere oltre 220mila spettatori paganti in una settimana. Il fatturato complessivo dipende in gran parte dall’incasso del botteghino di circa 12 milioni di euro, con la finale che da sola incassa 2 milioni di euro. L’indotto complessivo per la città di Roma è valutato in 100 milioni di euro”.In dubbio la presenza di Federer ma tanti big al viaIn un mare di stelle, non si sa se Roger Federer sarà ai blocchi di partenza. Lo svizzero ha snobbato Roma nelle ultime due edizioni – così come tutta la stagione sulla terra rossa – ma quest’anno ha annunciato la sua presenza a Madrid, riaprendo un piccolo spiraglio anche per gli Internazionali. “Incrociamo le dita, questo è l’unico grande torneo che Federer non ha vinto e saremmo contentissimi di poterlo avere nuovamente qui, anche se il record di spettatori nel 2017 lo abbiamo fatto senza di lui”.
Presente anche il numero 1 del Coni, Giovanni Malagò: “Quando siamo tutti uniti e remiamo nella stessa direzione siamo quasi imbattibili”. Virginia Raggi, sindaco di Roma, ha fatto il punto sui lavori per l’installazione del tetto sul Centrale: “Stiamo facendo slalom tra i vari permessi, è stato un percorso lungo ma siamo in dirittura d’arrivo e credo che a breve sapremo darvi novità importanti”.
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Tennis, presentati gli Internazionali: Federer l'unico dilemma
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