Novak Djokovic ha parlato della cosa più difficile da affrontare nel passaggio dal circuito junior a quello professionistico: “È decisamente molto difficile questo passaggio, perché devi passare attraverso questo rompighiaccio che sono i Future e i Challenger.”
“Sono i livelli più bassi dei tornei professionistici, dove non puoi giocare in posti molto carini. Non hai e non sei messo nelle migliori condizioni, però devi affrontarlo.
Questo però ti rende più forte, è dove sviluppi la tua mentalità. Se riesci a superare questa fase, allora entri nella top 100. Penso che oggi sia ancora più difficile rispetto a cinque o dieci anni fa”.