TORINO – Dal giallo Renault all’arancione McLaren. Se dopo l’addio di Daniel Ricciardo alla Red Bull si era pensato a un possibile approdo di Carlos Sainz alla scuderia anglo-austriaca, ora, secondo quanto scrive il quotidiano spagnolo Marca, tutto fa pensare a un suo futuro dalle parti di Woking. Il passaggio alla Red Bull del pilota iberico sarebbe saltato per un presunto veto di Max Verstappen, considerati i rapporti non ottimali fra i due già ai tempi in cui condividevano il box alla Toro Rosso. Motivo per cui in pole position per il secondo volante della Red Bull per la prossima stagione ci sarebbe Pierre Gasly, evidentemente reputato un compagno meno competitivo, con le quotazioni di Ocon al momento in discesa. Al 30 di settembre scadrà l’opzione della Red Bull su Sainz e, allo stato attuale delle cose, secondo Marca la stessa non verrà esercitata. Quanto a Sainz bisognerà capire se il suo futuro alla McLaren sarà a fianco o in alternativa a Fernando Alonso. Si attendono novità per la fine del mese, contestualmente al Gp di Spa.
MCLAREN – Chi sarà al volante della McLaren la prossima stagione è ancora da capirsi. Avrebbe potuto essere Daniel Ricciardo, ammette l’amministratore delegato Zak Brown al sito racer.com: «Se fossimo stati un po’ più competitivi, forse avremmo avuto maggiori possibilità. Aveva un grosso desiderio di partire e penso che la scelta tra noi e la Renault fosse piuttosto difficile. Certamente lui è l’unico che può dire quanto vicine fossero le due alternative». Sulla scelta dei piloti per il 2019 Brown resta cauto e non si sbilancia: «Credo che Fernando abbia già chiaro nella sua mente ciò che vuole fare. Mai dire mai perché la Red Bull è un gran team, ma credo che l’annuncio di Ricciardo non influenzi i nostri piani. Sainz? Non sarà necessariamente lui a venire da noi. Per il momento teniamo per noi i nostri programmi, ma la scelta di Daniel non cambia nulla».