HOCKENHEIM – «Non so perché ci sia voluto tanto tempo, ma a me non importa più di tanto ciò che fanno gli altri. So qual è la mia missione e so quel che vale per me». Così Sebastian Vettel della Ferrari ha commentato il rinnovo del contratto di Hamilton alla Mercedes per altri due anni. Di Hockenheim, il circuito “di casaâ€� dove però non ha ancora vinto, Vettel pensa che «con le nuove macchine dovrebbe essere più divertente» visto che «ci sono sezioni più veloci. Ma noi dovremmo essere più competitivi e questo renderà tutto più divertente… Il team sta crescendo e sta migliorando. A volte funziona meglio, a volte no, ma dal 2016, ultima volta che siamo stati qui, ci siamo bloccati senza progredire. Poi, invece, c’è stata una costante crescita».
ULTIMA VOLTA A HOCKENHEIM? – «Vincere qui varrebbe di più, anche perché questa potrebbe essere l’ultima volta che ci gareggeremo. Io sono nato a circa 30 minuti da qui e questo conta molto per me», ha detto anche il pilota tedesco della Ferrari, commentando le voci che non prevedono altri Gp su questo circuito: «Ci sono tante fabbriche automobilistiche, ma bisogna pagare per un GP. Ci sono tante nazioni pronte a farlo, forse la Germania lo è un po’ meno rispetto a queste» è il commento di Vettel. Tedeschi troppo viziati come ha detto Rosberg? «Sì è condivisibile. Schumi ha reso la F1 popolare e l’ha portata nelle case di tutti. Il boom ora c’è in Olanda con Verstappen, in Inghilterra dura da più tempo. In generale è vero che i tedeschi sono difficili da stimolare da questo punto di vista. Ma visto che abbiamo fallito nel calcio, spero che vengano qui a passare il weekend».
IL MONDIALE – «Tutte le battaglie sono belle, quest’anno sei macchine che lottano per la vittoria ed è meglio rispetto agli anni precedenti. Sarebbe bello poter ridurre il divario tra i team. Basta lasciare che le cose si evolvano e nel 2019 come nel 2020 le cose potrebbero cambiare. Hamilton è tra i migliori ed è bello combattere con lui», ha detto il ferrarista sul Mondiale in corso, ricordando che la Mercedes non va sottovalutata: «Sono stati più forti nelle ultime gare, ma a Silverstone ci siamo comportati bene con i nuovi aggiornamenti e abbiamo un potenziale per renderla migliore».
IL FUTURO DELLE ROSSE – «Non so chi sarà il mio compagno di squadra nella prossima stagione. Mai avuto problemi con Raikkonen, bellissimo lavorare con lui. E Leclerc avrà un grande futuro. Un finlandese e un monegasco, sono molto diversi. Ma queste non sono scelte che spettano a me» ha detto anche Vettel che ha glissato sull’ennesima domanda sul contatto tra Kim e Lewis a Silverstone, dove la Ferrari ha avuto problemi con le gomme e Kimi ha chiesto più potenza: «Quello che è successo nella gara di Kimi è stata più una questione di strategia che non di potenza. Sono d’accordo sul fatto che molti all’esterno abbiano l’impressione che tanto venga controllato dall’alto. Ma non è così, molte tecnologie non si possono vedere. Dall’esterno puoi vedere battaglie, velocità , sorpassi ed è quello che conta per la gente. L’elemento chiave sono sempre i piloti, la tecnologia è complicata e mi piacerebbe che in futuro tutto possa diventare più semplificato».