Tre giovani classe 2001 agli ordini di coach Gianluca Quarta. Diego Fracasso, Gabriele Cannoletta e Totino Muci si aggregheranno alla prima squadra a coronamento di un percorso cestistico che li ha visti protagonisti nel settore giovanile della Frata “Andrea Pasca” Nardò. Nella passata stagione, infatti, i tre, con coach Michele Battistini alla guida, si sono laureati campionI regionali Élite Under 18 ed ora proseguiranno nel percorso di crescita, anche sul lato umano, nel mondo dei grandi.
Diego Fracasso, guardia tiratrice di 187cm, originario di Parabita, nella scorsa annata ha militato sia con l’Under 18 che con la compagine di Serie D. Buone mani, tra i più fulgidi talenti del settore giovanile granata. Esordio in C in prima squadra contro Manfredonia con il suo primo canestro, poi quello in B del 26 novembre 2018 contro Civitanova, quando si lasciò simbolicamente e definitivamente alle spalle lo sfortunato incidente stradale dell’estate scorsa.
Gabriele Cannoletta, lungo di 205cm di Calimera, si appresta ad iniziare la quarta stagione con l’“Andrea Pasca” Nardò. Tra le sue caratteristiche principali spiccano atletismo e fisicità. Una data che certamente non dimenticherà è quella dello scorso 21 gennaio, quando debuttò in Serie B contro Perugia con una stoppata che strappò gli applausi del Pala “Andrea Pasca”.
Totino Muci, neretino doc nato e cresciuto nel settore giovanile granata, è un’ala grande di 192cm, messosi in evidenza con U18 e Serie D. Nel suo bagaglio tanta fisicità e una buona tecnica di base. Il 29 gennaio del 2017 il suo esordio in prima squadra in Serie C contro Monopoli con quattro punti a referto (in foto), evidenziando invidiabile personalità. Il suo debutto in B è coinciso con quello storico del club, a San Severo.
“Parliamo di bravi ragazzi – afferma con soddisfazione coach Michele Battistini, responsabile del settore giovanille della Frata “Andrea Pasca” Nardò – oltre che di atleti che si stanno formando sul lato cestistico con abnegazione. Fracasso è uno dei migliori prospetti che il nostro vivaio possa vantare e ha saputo brillantemente riprendersi dopo uno sfortunato incidente, Cannoletta e Muci hanno evidenziato dei passi in avanti notevoli a suon di duro lavoro. Si tratta di un traguardo che ripaga i ragazzi dei tanti e apprezzabili sacrifici compiuti”.