Domenica 21 ottobre l’Adriatica Industriale Basket Corato tornerà a calcare il parquet del Palalosito per la terza giornata di campionato del girone C di serie B, avversario di turno Janus Basket FABRIANO, a punteggio pieno dopo due giornate.
I neroverdi vogliono riscattarsi dopo un inizio di stagione in salita e proveranno a farlo davanti al proprio pubblico, nella propria casa, violata solo due volte negli ultimi tre anni.
Le due sconfitte consecutive nelle prime due giornate di campionato non hanno di certo abbattuto i ragazzi di coach Verile, che hanno dimostrato di avere tanto cuore, qualità e voglia di fare bene.
Dopo la sconfitta di Giulianova Stella e soci si sono subito rimessi a lavoro, il gruppo è tutt’altro che demotivato e ha tanta voglia di riscattare davanti al meraviglioso pubblico neroverde questo inizio difficile.
La squadra di coach Fantozzi si candida come una delle mine vaganti di questa serie B, così come confermato dall’inizio folgorante, due vittorie su Giulianova e Campli (a domicilio) che l’hanno proiettata nel ristretto club delle squadre ancora a punteggio pieno. Fabriano ha un roster lungo, che vede il giusto mix di esperienza e bella gioventù : Il play guardia Emiliano Paparella (fratello di quel Santiago tante volte opposto ai colori neroverdi) é uno dei punti di riferimento, così come la guardia classe 1989 Dri (23,5 pti ad allacciata di scarpe). Sotto le plance l’immensa fisicità dell’ex Lecco Morgillo (206 cm x 101 kg) alternata al classe 1998 Thiam. Ulteriore esperienza al quintetto la apportano il classe 1983 Santiago Boffelli, che negli ultimi due anni di B ha viaggiato intorno ai 17 pti di media a partita e il classe 1991 Gatti, che nonostante la giovane età è già alla sesta stagione in cadetteria. Completano il roster tanti giovani interessanti che hanno già calcato i palcoscenici della serie B.
Un’impegno duro sulla carta aspetta Corato. Fabriano lotterà per i play-off e al Palalosito venderà cara la pelle, ma Corato ha voglia di rifarsi e raggiungere la prima agognata vittoria in cadetteria, che da queste parti manca da 8 anni.