Prime novità nel settore giovanile della Pallacanestro Senigallia, Alberto “Lillo” D’Amato è il nuovo allenatore della squadra di serie D e di quella del campionato Under 20. D’Amato, idealmente proseguirà il lavoro di Marco Paialunga che, dopo aver guidato con ottimi risultati per anni i ragazzi del 2000 e 2001, lascia il gruppo al bravo Alberto D’Amato, per dedicarsi ad altri giovani gruppi del vivaio bianco rosso.
Pesarese di nascita e di formazione, D’Amato ha iniziato la sua carriera allenando il Basket Giovane in serie C2 nel 2001/2002, si trasferisce quindi l’anno successivo alla Spar Pesaro, dove ricopre il ruolo di vice in serie B2 e contemporaneamente diventa responsabile del gruppo under 16 del Basket Giovane.
Nella stagione successiva diventa il vice allenatore del Titano San Marino, sempre in B2. Torna a Pesaro nel 2005 come assistente della Scavolini-Spar Pesaro, partecipando alla scalata dalla B1 all’A1 dei biancorossi della sua città, squadra dove resterà fino al 2011.
Nell’estate del 2011 inizia la sua altra grande esperienza cestistica, che lo porta a essere il capo allenatore della Pallacanestro Urbania, in C Silver, fino allo scorso maggio. In questi sette anni oltre ad allenare la prima squadra è responsabile anche dei gruppi Under 18 e Under 20 della stessa società.
In questo periodo ottiene ottimi risultati portando spesso la squadra di serie C ai playoff e a raggiungere ottimi risultati con le giovanili della città della valle del Metauro, raggiungendo risultati di un certo livello per una città di appena 7000 abitanti.
La migliore presentazione su che tipo di allenatore è Alberto D’Amato l’hanno fatto i dirigenti della Pallacanestro Urbania nel momento in cui ha lasciato la squadra:
“In tutti questi anni di successi per una piccola cittadina come la nostra, che si confronta con squadre dal budget nettamente superiore, l’apporto di Alberto è stato di grande importanza, sia per le indubbie capacità tecniche da lui dimostrate che per l’enorme impegno e disponibilità che ha sempre speso sul campo, a iniziare dal lavoro svolto in settimana, alla cura nella preparazione delle partite ed al cuore che ha sempre messo nello svolgere il suo lavoro, senza dimenticare la costante e proficua attività con i gruppi del settore giovanile.”