Come si può vincere una partita tirando 10 su 23 (43%) ai liberi ce lo insegna stasera la Scandone Avellino, che nella sfida del PalaLeonessa si fa prima dominare dalla Germani Brescia e poi tira fuori le qualità dei singoli e, leggermente, anche una migliore chimica nei quintetti che Vucinic alterna sul campo.
Brescia ha veramente voglia di fare sua una partita contro una squadra già “big” per questa stagione come Avellino. E parte di corsa 7-0 per governare la gara nel suo andamento per tutto il primo tempo, con una Scandone sorniona che cresce con il tempo sull’asse Cole-Costello. Archiviato un primo tempo brillante 39-34, è il parziale 5-15 che al 24′ vede la Sidigas avanti per la prima volta nel match 44-47. Adesso è la Leonessa a dover inseguire – sempre vicino – con Vitali che dice la sua per i lombardi, Sykes che non fa rimpiangere il riposo di Cole tra gli irpini e al 30′ siamo lì 54-55 con tutto da giocare, ma con la Germani che non ha paura di giocarsela.
Ultimo quarto, testa a testa che al 35′ vale il 61-62. Cole attraversa l’area della Leonessa guadagnando appena un libero. Caleb Green stoppa Hamilton e sulla ripartenza l’arresto e tiro di Cole è da manuale. Sentenza Sacchetti dalla lunetta, -2 Brescia. Nichols e Sykes aggiungono quattro punti al vantaggio ospite, ma Avellino è troppo fallosa e Moss riduce dalla lunetta. Non fa in tempo a gioire Brescia che Sykes piazza una “quasi” tripla che provoca il timeout di Diana con 3′ da giocare. Ne esce una entrata di Vitali e il timeout è per Vucinic. Ci vorrebbe uno scossone, che potrebbe essere quello del doppio fallo subito da Vitali da Cole e Costello (antisportivo): Luca in lunetta con quattro liberi e possesso Leonessa, che vale a metà con il 2 su 4 69-71 con 2′. Costello sbaglia il contropiede, la ripartenza lombarda finisce con una stoppata di Sykes su Beverly, Costello torna in lunetta 69-72 e sul rimbalzo nell’errore del secondo è ancora palla avellinese. Ecco come si spezza l’equilibrio: la giocata degli ospiti si chiude con una bomba di Sykes, che porta a +6 il vantaggio della Scandone.
Timeout Diana, che vede la mazzata in fronte. Manca 1′ e tocca a Moss: si prende una tripla in ritmo, subisce fallo e la palla va di tabella: 3+1, siamo a -2 con 45 secondi. La pressione della Germani provoca la palla persa degli irpini e ne mancano 34, di secondi. E, nel bene e nel male, tocca ancora a Moss: in lunetta fa 1 su 2, poi ci manda Sykes che fa lo stesso, ma prende il rimbalzo sul suo errore. Brescia, alla disperata, manda in lunetta Cole che ne mette uno, +3 Avellino. Corsa per l’ultimo tentativo per il pari, ma due volte, con Hamilton e Vitali, la palla finisce sul ferro.
Germani – Sidigas 74-77. Boxscore: 18 Vitali, 13 Sacchetti, 10 Allen per Brescia (1-3); 19 Cole, 18 Sykes, 10 Nichols, 9p+10r Costello per Avellino (2-2).