Intervistato da Tuttosport, le dichiarazioni di Pashutin, head coach della Pallacanestro Cantù.
L’ITALIA «Perché uno dei miei principali maestri è stato Ettore Messina e ho lavorato anche con Lele Molin, perché il basket italiano ha sempre avuto uno stile preciso, una scuola di alto livello, perché ho vissuto un sacco di preparazioni in questo Paese. Perché la gente è disponibile e la vostra cucina è la migliore, insomma è uno dei migliori p osti in cui stare. E il vostro campionato è stato di altissimo livello. Inoltre perché mi ha onorato della proposta il patron Gerasimenko»
ROSTER E OBIETTIVI «Abbiamo cercato giocatori che ci sembrassero adatti anche per la chimica. Poi ci ha aiutato anticipare l’inizio con le qualificazioni per Fiba Champions League. Non ci siamo qualificati, ma affrontando avversari duri ci siamo conosciuti e compattati. Poi abbiamo inserito un giocatore del valore di Davon Jeferson. Commettiamo ancora tanti errori, soprattutto in difesa, ci mancano automatismi. Ma io penso che la nostra sia la strada giusta per i playoff. Poi vedremo dove arrivare, il primo obiettivo è quello dei playoff».