II basket non finisce mai per Luigi Lamonica, l’arbitro italiano più titolato di sempre nativo di Pescara. Il fischietto abruzzese è stato da poco nominato primo vicepresidente della neonata associazione degli arbitri di Eurolega (UEBO) e in questi giorni sta girando l’Europa, invitato in qualità di relatore per mettere la sua eccezionale esperienza al servizio degli altri direttori di gara. Riguardo la sua elezione nel sindacato che rappresenta e unisce i fischietti della Coppa Campioni della pallacanestro, presieduto dallo sloveno Sasa Pukl, Luigi Lamonica ha dichiarato: «Da parte di tutti noi arbitri c’è la grande soddisfazione di essere riusciti a unire tutti i 67 arbitri della lista di Eurolega, in rappresentanza di 23 Nazioni europee. Lo scopo dell’associazione è quello di lavorare, congiuntamente con l’Eurolega, per migliorare un prodotto già molto competitivo, apportando la nostra esperienza dal punto di vista arbitrale».
In questi giorni l’abruzzese è in Italia dopo essere stato chiamato l’uno e il due settembre in Inghilterra dalla Federazione inglese in qualità di relatore, davanti a 120 arbitri della prima e della seconda divisione e 50 allenatori. In relazione alla sua esperienza oltremanica, Lamonica ha spiegato: «Si è trattato del primo clinic congiunto tra arbitri di 1A e 2A categoria e allenatori, svolto a Manchester in uno dei campus dell’Università comprendente 2 strutture coperte con 6 campi da basket ciascuno oltre ad aule multimediali, spogliatoi, palestre e mensa. Un’organizzazione davvero di alto livello». Circa gli argomenti trattati, questa la riflessione del direttore di gara: «Ho avuto il compito di trattare argomenti stimolanti come il fallo antisportivo e la gestione della gara, e cioè il “game management”. Soprattutto il secondo tema è stato abbastanza difficile da interpretare e trasmettere sia ad arbitri di livello sia, soprattutto, a giovani arbitri che hanno pagato di tasca propria per partecipare ai due giorni di clinic. Ricevere domande e feedback positivi dagli organizzatori, con successivo invito a tornare per il prossimo anno, mi ha gratificato molto». Il tour europeo di Lamonica continua anche quando non si gioca, visto che la prossima settimana sarà in Polonia, a Radom, relatore di un camp organizzato da “Referees.pl” al quale parteciperanno arbitri di 3 continenti. Così Lamonica: «Sarà un incontro tra esperienze e culture arbitrali diverse, quindi molto stimolante».