NEW YORK – Non si ferma la corsa di Portland in questo inizio di regular season del campionato Nba. Continuano a stupire infatti i Trails Blazers, che superano 100-94 Boston cogliendo il quarto successo consecutivo, il decimo complessivo su tredici gare, ruolino di marcia che vale la seconda posizione nella Western Conference alle spalle dei Golden State Warriors campioni in carica (11-2). In ‘doppia doppia’ sono andati Damian Lillard (19 punti e 12 rimbalzi) e Jusuf Nurkic (18 punti e 17 rimbalzi), anche se decisivi sono stati due canestri da tre punti di Al-Farouq Aminu per mettere in ginocchio i Celtics (7-6, sesto posto a Est), ai quali non sono bastati 27 punti di Tatum e 21 di Irving.
LEBRON SPINGE I LAKERS, BUCKS STOPPANO NUGGETS – Intanto i nuovi Lakers cominciano a ingranare sul serio: 107-106 su Atlanta e quinta vittoria nelle ultime sei gare, la terza di fila (7-6 il bilancio sin qui del team di Los Angeles, ora ottavo in classifica a Ovest). Decisivi LeBron James (26 punti), che trova la schiacciata del sorpasso a 15 secondi dalla sirena, ma soprattutto l’ultimo arrivato Tyson Chandler, che nell’ultimo possesso degli Hawks stoppa Trae Young e mette al sicuro la vittoria. Tra i gialloviola bene anche Kuzma con 18 punti di bottino personale. Si fermano invece i Nuggets (9-4, terzo posto a Ovest), che crollano sotto le triple di Brook Lopez: 28 punti per lui, 24 dei quali dall’arco, e successo Milwaukee per 121-114. Per i Bucks, seconda forza della Eastern Conference (10-3), anche 22 punti, 9 rimbalzi e 8 assist di Antetokounmpo.
HARDEN E PAUL RISOLLEVANO I ROCKETS – Segnali di ripresa arrivano da parte di Houston, che contro Indiana sfata finalmente il tabù stagionale del Toyota Center al quinto tentativo davanti al proprio pubblico: 115-103 e primo successo interno per i Rockets dopo un avvio di stagione da incubo (5-7). A prendersi sulle spalle il quintetto di coach D’Antoni sono James Harden (40 punti, con 9 su 20 al tiro, di cui 8 su 18 da tre, ai quali si aggiungono 7 rimbalzi e 9 assist) e Chris Paul (26 punti), indisponibile invece per la seconda gara di fila Carmelo Anthony (ufficialmente malato) la cui avventura a Houston potrebbe però già essere ai titoli di coda.
HOUSTON CON IL PROBLEMA ANTHONY – L’ex New York Knicks, 34 anni, arrivato in estate dopo una stagione non esaltante ad Oklahoma City, non ha convinto finora e potrebbe essere ‘tagliato’ nelle prossime ore, secondo quanto riporta ESPN. Rumors che però sono stati smentiti dal general manager dei Rockets, Daryl Morey: “Carmelo è stato super dal suo arrivo e ha sempre accettato quello che lo staff gli ha chiesto”. A proposito di Knicks, nella notte italiana sconfitta contro Orlando per 115-89 (22 punti di Ross e 21 punti e 14 rimbalzi di Vucevic per i Magic) mentre l’eterno Tony Parker firma 24 punti in 28 minuti e permette a Charlotte di avere la meglio su Detroit per 113-103.
I RISULTATI: Houston Rockets-Indiana Pacers 115-103; New York Knicks-Orlando Magic 89-115; Denver Nuggets-Milwaukee Bucks 114-121; Portland Trail Blazers-Boston Celtics 100-94; Los Angeles Lakers-Atlanta Hawks 107-106; Detroit Pistons-Charlotte Hornets 103-113.