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A2 – Sodini: “La Virtus Roma è una grande squadra che verrà qua per vincere”

A2 - Sodini: "La Virtus Roma è una grande squadra che verrà qua per vincere"

Coach Marco Sodini: «Roma è una squadra nata per vincere il campionato. Per non elencare tutti i giocatori, prendo come esempio Henry Sims, che ha fatto una stagione NBA a Philadelphia segnando 9 punti di media partita. I giocatori sono talmente tanti che giocano in maniera distribuita. Per non parlare di coach Piero Bucchi, che ha collezionato 601 partite in Serie A, vinto due Coppa Italia, 3 promozioni dalla A2 alla A1 e vinto il titolo di miglior allenatore della Serie A nel 2000. 

Sono una squadra che verrà qua per vincere, ma ho chiesto ai miei giocatori di essere sfrontati.
Sono stato serissimo quando stamattina ho detto a Donda di entrare in campo e di dire a Sims in faccia: “Io sono Andrea Donda”. L’intento deve essere chiaro. Capo d’Orlando deve vedere quanto siamo brutti, quanto possiamo essere cattivi. Laganà deve guardare in faccia Moore e dirgli dimostrami che sei meglio di me. Dobbiamo essere più scriteriati possibile e dire che vogliamo vincere. Io voglio vincere tutte le partite, nessuno gioca per perdere.

Per la rubrica “Dacci oggi il nostro quadro quotidiano” ho scelto un dipinto di Salvador Dalì, si chiama le “Metamorfosi di Narciso”. A Dalì, appassionato di surrealismo, piaceva la figura doppia ribaltata, cioè vedere due cose che apparentemente sembrano la stessa cosa, ma in realtà sono due cose completamente diverse. Narciso sapete tutti chi è, noi siamo stati Narciso nella scorsa partita, ci siamo piaciuti troppo e siamo andati a giocare una partita contro Bergamo alla maniera opposta in cui dovevamo giocarla e alla fine siamo affogati nel nostro stesso stagno. Noi abbiamo bisogno di avere delle metamorfosi interne, ma in cui non dobbiamo essere Narciso. Deve essere un monito a noi stessi.

Contro Legnano siamo partiti piantati, bloccati, ma poi abbiamo ribaltato la gara con un grande secondo tempo. Con Bergamo invece abbiamo avuto un approccio alla gara in maniera superficiale, come il Narciso di cui parlavo. Io questa settimana mi sono posto con la squadra sottolineando in ogni momento il mio disappunto, la mia disapprovazione, per quello che abbiamo fatto domenica che è stato inaccettabile su tutta la linea. Ma sono sicuro che miglioreremo.»

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