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    Ferrari, Wolff accende la sfida: “Faremo il massimo per batterla”

    ROMA – Nel prossimo weekend la Formula 1 tornerà in pista in occasione del Gran Premio del Qatar 2023, gara che probabilmente consacrerà Max Verstappen campione del mondo per la terza volta di fila. Il resto dei piloti, invece, cercherà di massimizzare i propri risultati tra la sprint race del sabato e la gara della domenica, in particolar modo Mercedes e Ferrari. I due team, infatti, si stanno contendendo il secondo posto nel Mondiale costruttori e il team principal delle frecce d’argento, Toto Wolff, sembra avere le idee chiare sul da farsi. 
    Wolff: “Sarà interessante”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a pochi giorni dal Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, si è espresso in merito alla lotta per la seconda piazza nella classifica costruttori: “Era importante limitare i danni in Giappone, ma adesso a se gare dal termine non vediamo l’ora di lottare. Daremo il massimo per restare davanti alla Ferrari, a partire dal Qatar. Torniamo a Lusail per la prima volta dopo il 2021, quanto vincemmo quella gara. La pista ci piace molto, ma avremo poco tempo a disposizione per capire come comportarci. Ad ogni modo sarà interessante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen ci spiega il segreto del suo successo [ PODCAST ]

    Max Verstappen spiega il segreto del suo successo in Formula 1. Ascolta il podcast del campione olandese della Red Bull.

    “Devi essere molto costante nel corso di una stagione e, fondamentalmente, non puoi avere giorni di riposo e weekend di riposo. Devi essere tutto questo, tutto il tempo”, ha detto Max Verstappen, nel recente podcast “Red Bull Mind Set Win” che puoi ascoltare qui sotto.
    “Non è sempre facile raggiungere questo obiettivo. A volte i fine settimana sono più difficili, ma si tratta di cercare di uscire da una situazione difficile”.
    Max Verstappen – Podcast

    Il campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha perfezionato l’arte di non complicare o pensare troppo alla sua routine e al suo approccio, cosa che lo aiuta a concentrarsi sugli aspetti importanti di cui ha bisogno per vincere gare e titoli. In questo episodio, i conduttori Cédric Dumont e York-Peter Klöppel ci presentano un modo di pensare che può aiutarci a concentrarci sul momento presente. Si chiama What’s Important Now – o WIN. Ci spiegano poi come metterlo in pratica. In primo luogo, individuate un obiettivo importante per il quale state lavorando. Pensare al risultato finale può diventare opprimente, quindi iniziate a pensare ai piccoli passi necessari per raggiungere quell’obiettivo. Infine, iniziate ogni giorno concentrandovi su ciò che è importante ora e su ciò che potete controllare in quel preciso momento. Questo vi aiuta a concentrarvi sugli obiettivi quotidiani raggiungibili e sulle attività in corso che vi spingeranno verso l’obiettivo finale. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton spiega i ritardi nel rinnovo con Mercedes e i contatti con Ferrari

    Lewis Hamilton ha dichiarato di aver avuto “conversazioni occasionali” con la Ferrari, circa la possibilità di unirsi alla squadra ma, alla fine, ha deciso di non trasferirsi in Italia.

    Il futuro di Hamilton in Formula 1 con la Mercedes ha tenuto banco per tutto il 2023 e, non senza qualche ritardi, ha avuto il suo epilogo a fine agosto. A metà stagione si è speculato sul suo passaggio alla Ferrari, prima che venisse annunciato un prolungamento pluriennale tra la Mercedes e Hamilton, proprio in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza.
    Alla domanda diretta del quotidiano tedesco Blick se la Ferrari gli avesse proposto un contratto, Hamilton ha risposto: “Mai”. Ma poi ha anche aggiunto: “Ok, non posso negare che abbiamo avuto qualche conversazione. Conosco molte persone lì. Ma non mi sono mai sentito pronto a trasferirmi in Italia”.
    Hamilton ha poi anche spiegato il ritardo del rinnovo del suo contratto con Mercedes, rivelando come non sia la prima volta che lui e Wolff “contrattano” su alcuni dettagli e clausole contrattuali: “Non è la prima volta che noi due discutiamo per ore e contrattiamo sui dettagli”, ha spiegato Hamilton.
    “Ci sono tanti dettagli sulle mie attività promozionali – ha poi aggiunto il pilota inglese -. Con Toto mi trovo in una posizione felice. È rispettato e ammirato da tutti. È facile negoziare con lui. E questo lo rende un grande leader”.

    Alla domanda se legge personalmente i dettagli del contratto, Hamilton ha risposto: “Certo, voglio sapere esattamente cosa c’è scritto. Ma ora ci sono più di 200 pagine, un vero e proprio libro. E ci vogliono giorni!”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez e le critiche ricevute: “Perché nessuno parla di Russell?”

    Perez: “Quando succede a un pilota Red Bull…”
    Il pilota della Red Bull, Sergio Perez, nel corso di un evento organizzato da Ford e svoltosi lo scorso weekend in Messico, ha voluto rispondere in maniera decisa a tutti i suoi detrattori che lo hanno messo nel mirino negli ultimi mesi per le sue prestazioni non esaltanti: “Quando si parla di un pilota della Red Bull ci sono sempre molte persone che invocano la sostituzione del pilota. A Singapore Russell ha buttato via un podio schiantandosi contro le barriere all’ultimo giro, ma tra i media non c’è stato nessuno che ne abbia parlato”. LEGGI TUTTO

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    L’auto si ribalta e sfiora il centro sportivo: tragedia sfiorata in Inghilterra

    La dinamica da brividi
    L’auto, di cui non si conosce né modello né marchio, si è ribaltata nei pressi del Falmer Sports Complex, proprio dove il club, che partecipa al Football League Two (il quarto campionato britannico) svolge quotidianamente gli allenamenti. Dalle prime ricostruzioni, l’auto ha superato la rotatoria per poi finire contro un palo della luce proprio nei pressi della sede del Crawley Town Football Club, ed è stata poi ritrovata ribaltata, con il tettuccio a contatto con l’asfalto. Il portavoce della Polizia del Sussex ha dichiarato che le forze dell’ordine “non sta cercando altri testimoni in questo momento.” Non è chiaro se il guidatore sia rimasto ferito e quante persone erano a bordo della vettura. L’unica certezza per fortuna è che è stata evitata una tragedia e che l’auto non si è scagliata a tutta velocità con il centro sportivo.
    Che spavento per Rashford! Protagonista di un incidente con la Rolls-Royce LEGGI TUTTO

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    Marquez tira giù Bagnaia: “Deve vincere per forza, Martin no”

    ROMA – La lotta per il titolo in MotoGP sta tenendo incollati davanti agli schermi tutti gli appassionati del motociclismo del mondo. Dopo la vittoria in Giappone Jorge Martin si è portare a sole tre lunghezze dal campione in carica Francesco Bagnaia e ora spera di completare il sorpasso già nel prossimo Gran Premio di Indonesia. Una situazione molto delicata, sulla quale hanno iniziato ad esprimersi anche alcuni dei loro colleghi, tra i quali il pilota della Honda, Marc Marquez, che sembra avere le idee chiare.
    Marquez: “Martin non ha nulla da perdere”
    L’otto volte campione del mondo di motociclismo Marc Marquez, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo AS, ha commentato la lotta per il titolo mondiale tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, cercando di mettere pressione a quest’ultimo: “Hanno una velocità molto simile, però Martin non ha nulla da perdere. Bagnaia, invece, è il campione in carica ed ha tutto da perdere, quindi deve vincere a prescindere da qualsiasi cosa. In questo momento Martin potrebbe essere un po’ favorito”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Tra me e Leclerc nessun problema, squadra al primo posto”

    Sainz: “Il resto viene dopo”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di una recente conferenza stampa, ha voluto mettere a tacere tutte le voci in merito ad un’accesa rivalità interna tra lui e il suo compagno di squadra Charles Leclerc: “Per noi la Ferrari viene al primo posto e tutto il resto arriva dopo, la nostra priorità è che il team riesce a vincere. Non c’è nessun problema tra me e Charles, abbiamo sempre lavorato in perfetta sintonia. Questo è il bello dell’essere in Ferrari, ma a quanto pare all’esterno non c’è la stessa percezione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mario Isola: “Qatar, un circuito molto impegnativo per i pneumatici Pirelli”

    In termini di severità per i pneumatici, il circuito di Lusail è molto impegnativo e paragonabile a piste come Silverstone e Suzuka. La parole di Mario Isola, alla vigilia del Gran Premio del Qatar.

    Come per il precedente Gran Premio del Giappone, in Qatar i team useranno la C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.
    L’unico Gran Premio del Qatar finora disputato è stato vinto da Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, partito dalla pole position, precedette sotto la bandiera a scacchi la Red Bull di Max Verstappen, autore del giro più veloce, e Fernando Alonso, allora alla Alpine.
    A Doha si correrà in notturna, le qualifiche e la gara inizieranno alle 20 ora locale. Sabato la Sprint Shootout sarà alle 16 mentre la gara Sprint alle 20:30. Non sono previste altre gare di supporto quindi la pista non potrà gommarsi grazie all’utilizzo da parte di altre vetture.
    Nonostante le zone verdi costruite appositamente attorno al circuito, la sabbia del deserto sporca spesso il tracciato di Doha rendendo molto rilevante l’evoluzione di pista, che sarà ancor più accentuata dal nuovo asfalto.
    Le temperature dell’aria sono elevate in Qatar in questo periodo dell’anno. Nella settimana precedente il Gran Premio, le massime hanno sfiorato i 40°C. Lo slittamento delle sessioni di pista rispetto al 2021 dovrebbe però permettere una maggiore escursione termica rispetto ai valori registrati due anni fa.

    La Formula 1 torna in Qatar a due anni di distanza dal debutto, avvenuto nel 2021. In un certo senso, quello in programma nel fine settimana è quasi un esordio, sia perché le monoposto attuali sono molto diverse da quelle utilizzate due anni fa, sia perché il tracciato del Lusail International Circuit è stato completamente riasfaltato così come sono stati modificati i cordoli. Sulla carta le caratteristiche della pista sono rimaste inalterate – un rettilineo principale lungo poco più di un chilometro e 16 curve – ma è chiaro che le modifiche intervenute in questi due anni rendono relativamente significativi i dati raccolti nella prima edizione di questo Gran Premio.
    In termini di severità per i pneumatici, quello di Lusail è un circuito molto impegnativo, paragonabile a Silverstone e Suzuka: non è una coincidenza che il tris di mescole scelto per questa gara sia lo stesso, vale a dire C1-C2-C3. Ci sono diverse tipologie di curve, la maggior parte a media e alta velocità. La serie di curve fra la 12 e la 14 ricorda abbastanza la curva 8 del circuito di Istanbul, una delle più impegnative per le gomme della storia recente della Formula 1, ed è uno dei punti determinanti per ottenere un buon tempo sul giro. Il fatto che ben undici delle 16 curve siano a destra sollecita particolarmente il lato sinistro della monoposto, soprattutto l’angolo anteriore, ma i livelli di energia registrati sulle gomme nel 2021 risultarono comunque abbastanza ben bilanciati fra i due assi.
    A rendere il Gran Premio del Qatar ancor più sfidante per noi, le squadre e i piloti, sarà il fatto che questo fine settimana vedrà il ritorno del formato Sprint. Ci sarà quindi solamente un’ora di prove libere a disposizione il venerdì per decidere l’assetto e valutare il comportamento dei pneumatici sulla lunga distanza, per di più in programma quando ci sarà ancora il sole a riscaldare l’asfalto mentre la qualifica e le due gare si disputeranno in notturna. Ci sono quindi tutti gli elementi per assistere ad un weekend interessante e, chissà, foriero di qualche sorpresa: chi saprà adattarsi meglio e in fretta alla pista potrebbe acquisire un vantaggio importante”. LEGGI TUTTO