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    Dal dissenso all’entusiasmo, il weekend di Max Verstappen a Las Vegas

    LAS VEGAS, NEVADA – NOVEMBER 17: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 on track during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Las Vegas at Las Vegas Strip Circuit on November 17, 2023 in Las Vegas, Nevada. (Photo by Jared C. Tilton/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202311180041 // Usage for editorial use only //Con il diciottesimo successo stagionale di Max Verstappen va in archivio la prima edizione dell’era moderna del GP di Las Vegas. Un weekend diverso dal solito per il tre volte campione del mondo, che ha vissuto una montagna russa di emozioni sia in pista ma anche e soprattutto a livello mentale. L’olandese, che alla vigilia non aveva nascosto i suoi dissapori nei confronti della terza tappa statunitense, è tornato a sorridere dopo aver disputato la gara più combattuta della sua stagione.
    “Viva Las Vegas!” Un’esclamazione che ci saremmo aspettati da tutti fuorché da Verstappen. Eppure nel team radio post vittoria abbiamo osservato un Verstappen diverso da quello che si era visto nella tre giorni a Las Vegas. Un mood inedito rispetto al modo in cui aveva approcciato il fine settimana, che valorizza quanto siano stati combattuti e tirati i 50 giri di gara. Verstappen è tornato in toni rilassati al termine di quello che per lui è stato forse il weekend più complicato della stagione, escludendo il fine settimana negativo a Singapore.

    Da un media day dai toni scocciati, si è passati poi ad un venerdì in cui lo scetticismo dell’olandese aveva continuato a permanere. Senza troppi giri di parole come siamo abituati ad ascoltare al ring delle interviste, Max aveva espresso dissenso nei confronti della pista dopo averla assaggiata nelle libere. Una frustrazione che nel corso del weekend ha man mano lasciato spazio alle performance, ma che si è dileguata completamente soltanto agli sgoccioli del GP.
    Le prime fasi di gara ci hanno infatti riportato quel retrogusto da “Mad Max” del passato, con un Verstappen oltre i limiti alla partenza. L’esuberanza in curva 1 nei confronti della SF-23 di Charles Leclerc, gli è costata una penalità di 5 secondi che lo ha messo nelle condizioni di una gara all’attacco. A questo si è aggiunta una Ferrari all’altezza della Red Bull sul fronte del ritmo gara, come ha affermato anche Frédéric Vasseur al termine del GP.
    Nel primo stint su gomma media la rossa infatti ha espresso un passo migliore di quello della vettura di Milton Keynes, culminato con il sorpasso di Leclerc ai danni di Verstappen nel corso del sedicesimo giro. Un momento inedito per un 2023 monocolore da questo punto di vista, che ha restituito a Verstappen il sapore di una vittoria conseguita dopo una gara non dominata. Anche nel secondo stint con gomma hard, dopo una prima fase di superiorità, il ritmo della top 3 era pressoché simile.
    Una serenità ritrovata che ha messo Verstappen nelle condizioni di giocare anche da team player sul finale, rallentando per provare a fornire la scia al compagno sotto attacco nei giri finali. Un qualcosa di cui non siamo abituati ad assistere, così come alla gioia esplosiva che invece abbiamo ascoltato in radio dopo la bandiera a scacchi. Un GP dal fil rouge diverso rispetto al solito, apprezzato anche dallo stesso Verstappen che al microfono di David Coulthard ha persino affermato “sono entusiasta di tornare qui l’anno prossimo…”
    Non sappiamo se in queste parole ci fosse ancora un pizzico di sarcasmo oppure se l’olandese sia davvero tornato sui propri passi, ma l’entusiasmo per aver disputato un GP combattuto non è di certo mancato. “E’ stato bello perché riuscivamo a stare nel DRS piuttosto bene. Cambiato idea su Las Vegas? Ho sempre pensato che sarebbe stata una bella gara per via dei rettilinei. Non è stata la più semplice ma per fortuna siamo tornati davanti.” LEGGI TUTTO

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    Gp Las Vegas F1 2023, le pagelle: Leclerc commovente, Ocon e Stroll d’assalto, FIA da censura

    2 – GP LAS VEGAS F1/2023 – GIOVEDI’ 16/11/2023 – credit: @ Ferrari SpaVa in archivio la terza edizione del Gran Premio di Las Vegas, la prima sul nuovissimo circuito sulla Strip. Per l’ennesima volta, l’epilogo non cambia: vince sempre Max Verstappen. Ma mai come stavolta il suo successo è più dovuto a fattori esterni che alla superiorità in pista. Perché il vero uomo da battere oggi era Charles Leclerc, per distacco il migliore di questo week-end. In una gara da roulette, spiccano le prestazioni e le rimonte da urlo di Esteban Ocon e Lance Stroll, così come il solido ritorno sul podio di Sergio Perez. Brutto fine settimana per Lando Norris, ma la palma di peggiore in assoluto va (che novità…) alla FIA: nonostante la gara bella e spettacolare, la gestione dell’incidente di Sainz nelle prove libere è stata ignobile. Questo e molto altro nelle pagelle del Gp di Las Vegas.
    VOTO 9 A LECLERC, COMMOVENTE SULLA STRIP
    Che fosse particolarmente ispirato lo si era intuito sin dal venerdì, quando ha iniziato a rifilare distacchi abissali sul giro secco. Ma stavolta, Charles Leclerc è andato vicino anche a concretizzare l’ennesima pole position. Passo costante, reazione straordinaria al sorpasso di Verstappen in partenza, gestione ottimale delle gomme nonostante le circostanze. Solo l’amica di sempre, ovvero la sfortuna, gli ha tolto una vittoria che sembrava certa. A ripagare tutto, però, arriva il sorpasso commovente su Perez nel finale, che gli vale un meritatissimo 2° posto. Cosa sarebbe questo ragazzo con una buona macchina…
    VOTO 8 A OCON E STROLL, CAVALLI DI RIMONTA
    Ciò che succede a Las Vegas, resta sempre a Las Vegas. Nella città dell’imponderabile, il jackpot lo portano a casa Esteban Ocon e Lance Stroll. Il primo 17°, l’altro 19° in griglia di partenza: chiudono rispettivamente 4° e 5°. Complici le safety car, leggono alla perfezione il momento insieme ai loro team, cogliendo l’attimo per recuperare numerose posizioni. E grazie a una gestione accorta e a una difesa d’orgoglio contro le macchine più veloci, raccolgono con pienissimo merito un piazzamento di tutto rispetto. All-in al punto giusto.
    VOTO 7 A PEREZ, BRAVO E FORTUNATO
    L’ennesima qualifica disastrosa della stagione, stavolta, non compromette la gara di Sergio Perez. Il messicano, 11° in griglia e in fondo al gruppo dopo gli incidenti del primo giro, riesce a sfruttare alla perfezione le due safety car della corsa, che lo riportano fino alla seconda posizione a metà gara. Da lì, grazie alle gomme più fresche, ingaggia un duello mozzafiato con Leclerc per la piazza d’onore: tra sorpassi e controsorpassi, però, alla fine non riesce a spuntarla lui. Nonostante la dominante Red Bull. Ma per una volta, è giusto premiare la perseveranza e la grinta di Checo. Aiutato, comunque, dalla buona luna del Nevada.
    VOTO 6 A PIASTRI, CHE SALVA L’ONORE DELLA MCLAREN
    Che Las Vegas non fosse un circuito favorevole alla McLaren si sapeva. Ma forse nessuno poteva immaginare difficoltà così enormi. A mettere una toppa ci pensa Oscar Piastri: battagliero sin dalla partenza (dal 18° posto), mette in pista tutto il carattere e la qualità possibile, per sopperire alle carenze della sua vettura. Anche in virtù delle circostanze favorevoli, nonostante una foratura per un incidente con Hamilton, dopo la seconda safety car si ritrova addirittura al 3° posto. Alla fine il muretto lo richiama al box per la seconda sosta, facendolo scivolare al 10° posto: scelta un po’ incomprensibile, ma alla fine non toglie la zona punti all’australiano.
    VOTO 5 A HAMILTON E RUSSELL, ANCORA PASTICCIONI
    Ancora una volta, la Mercedes paga diversi errori dei suoi due piloti. Nonostante una strana competitività sui rettilinei di Las Vegas, sia Russell che Hamilton ne combinano un po’ di ogni. Il primo compromette la sua gara da podio con uno sciocco incidente con Verstappen, mentre il secondo si ritrova due volte nei bassifondi della classifica per dei contatti, in particolare uno con Piastri. Punti sanguinosi lasciati sul piatto della Strip, che azzera quasi il distacco con la Ferrari nel mondiale costruttori, ormai lontana soli 4 punti. Abu Dhabi deciderà tutto.

    VOTO 4 A NORRIS, QUALIFICA HORROR E GARA A MURO
    Probabilmente il peggior week-end della stagione di Lando Norris. Già in qualifica, con lo stupefacente (in negativo) 16° posto, si era intuito che sarebbe stato molto difficile portare a casa un buon risultato. Ma il peggio arriva in gara: un errore (o un problema tecnico?) lo mandano a muro dopo pochi giri, costringendolo al ritiro. Un epilogo ultra-negativo, di un fine settimana da accantonare all’istante. Menomale che Abu Dhabi arriva subito…
    VOTO 3 ALLA FIA, UN VENERDI’ DA CENSURA
    Tombini che sbucano dal nulla, tifosi costretti ad abbandonare l’impianto, la penalizzazione indecente di Sainz: per l’ennesima volta, la FIA si fa un autogol che non fa bene alla Formula 1. La gestione del problema occorso allo spagnolo della Ferrari, vittima della negligenza della Federazione (e degli organizzatori), fa storcere una volta di più il naso per la deriva intrapresa da quest’organismo sempre più distante dalla realtà odierna. Non basta lo spettacolo offerto dalla corsa sulla Strip: serve un cambio di passo definitivo, per non far affondare la barca. Che, a dire il vero, imbarca acqua da ormai diverso tempo. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz sfida la Mercedes ad Abu Dhabi: “Ho voglia di batterli”

    LAS VEGAS – Il Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 ha visto Carlos Sainz concludere in sesta posizione. Il pilota spagnolo era scattato dalla dodicesima, a causa della squalifica per l’incidente nelle FP1. Un risultato che lascia l’amaro in bocca ma che il pilota spagnolo, ai microfoni di Sky Sport, ha definito in parte positivo perché “abbiamo guadagnato punti importanti per la squadra”. Infatti al momento la Ferrari è in lotta con la Mercedes per il secondo posto del Mondiale Costruttori. A tal proposito Sainz ha spiegato che: “Quattro punti non sono niente: andremo ad Abu Dhabi per lottare, ho voglia di batterli, dopo quello che è successo in questo weekend”. 
    GP Las Vegas, la delusione di Sainz: “Potevamo lottare per la vittoria”
    Aldilà del risultato di squadra, Sainz ha analizzato anche la sua prestazione: “È stato un weekend da dimenticare – ha dichiarato il pilota Ferrari – È stato molto difficile, partendo da metà gruppo, con pochissimo grip, le gomme fredde, tanta aria sporca e tanti bloccaggi”. Il pilota spagnolo ha poi sottolineato di non essere soddisfatto “perché la macchina aveva il passo per lottare per il podio e la vittoria”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta gara MotoGP Qatar: dove vederla in tv

    LOSAIL – È pronta a scattare la gara del Gran Premio del Qatar, diciannovesimo e penultimo round della MotoGP. Si infiamma il duello tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, giunto ormai alle battute finali e decisive: il torinese campione del mondo deve riscattarsi dopo quanto visto nella Sprint di ieri, vinta dallo spagnolo in rimonta. Ora, i due sono separati da appena sette punti in classifica. Il via alla gara di MotoGP è fissato alle ore 18:00 di domenica 19 novembre. La sessione verrà trasmessa in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sul NOW e su Sky Go, mentre in chiaro su TV8 verrà proposta in differita dalle ore 20:00.  LEGGI TUTTO

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    GP Las Vegas, Leclerc rassegnato: “Devo accettare il risultato”

    LAS VEGAS – Il Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 ha visto la Ferrari di Charles Leclerc chiudere in seconda posizione alle spalle del campione del mondo Max Verstappen. Il circuito della Strip ha visto il monegasco dare tutto per portare a casa un risultato che alla fine non è però arrivato: “Il sorriso c’è sempre, perché quando si fa tutto il possibile come team e poi arriva qualcosa che non puoi controllare, lo devi accettare”. Queste le parole del pilota Ferrari intervistato da Sky Sport. Il riferimento è alla safety car, che ha scombinato i piani di Leclerc: “Purtroppo, abbiamo avuto una safety car nel momento sbagliato; non voglio sempre parlare di sfortuna, ma purtroppo oggi è andata così”. 
    La delusione di Leclerc: “Oggi eravamo i più veloci”
    Al termine della gara Charles Leclerc ha cercato di spiegare le sue emozioni per quanto accaduto in pista: “Da un lato c’è l’adrenalina dell’ultimo giro con il sorpasso al limite, dall’altro la delusione perché oggi la vittoria era nostra, in termini di gara eravamo i più veloci”. Il monegasco ha poi sottolineato che il problema maggiore ha riguardato la temperatura delle gomme: “Dopo la safety car è stato più difficile portarle di nuovo a temperatura”.  LEGGI TUTTO

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    Leclerc, rammarico Ferrari a Las Vegas: “Oggi la vittoria era nostra”

    LAS VEGAS – Charles Leclerc ha chiuso al secondo posto il Gran Premio di Las Vegas di Formula 1. Un risultato che lascia il monegasco con l’amaro in bocca, nonostante la prova convincente: “Da un lato c’è l’adrenalina dell’ultimo giro con il sorpasso al limite, dall’altro la delusione perché oggi la vittoria era nostra, in termini di gara eravamo i più veloci”. Queste le parole di Leclerc a Sky Sport al termine della gara. Il pilota Ferrari è apparso rassegnato e stanco degli imprevisti che hanno ostacolato la sua prestazione: “Non voglio sempre parlare di sfortuna, ma purtroppo oggi è andata così”. 
    Leclerc e la safety car: “È arrivata nel momento sbagliato”
    La gara di Leclerc è stata compromessa dalla safety car, come confermato dal pilota Ferrari, ai microfoni di Sky Sport: “Purtroppo, abbiamo avuto una safety car nel momento sbagliato – ha dichiarato il monegasco – Il problema non è che le gomme avessero già cinque giri, ma semmai dopo la safety car era molto più difficile riportarle in temperatura rispetto a una hard nuova. Abbiamo fatto fatica perché così non metti le gomme nelle condizioni giuste per il finale di gara”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP Qatar, diretta gara: dove vederla in tv e orario partenza

    LOSAIL – Tutto pronto per la gara del Gran Premio del Qatar, valevole come penultima tappa stagionale della MotoGP. Sessione cruciale, quella che si terrà sul circuito di Losail, dopo quanto vista nella Sprint del sabato, in cui Jorge Martin ha vinto in rimonta dimezzando lo svantaggio in classifica su Francesco Bagnaia: i due, infatti, sono ora divisi solamente da sette punti. Il via alla gara della classe regina è fissato alle ore 18:00 di domenica 19 novembre. La sessione verrà trasmessa in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGP (canale 208), in streaming sul NOW e su Sky Go, mentre in chiaro su TV8 verrà proposta in differita dalle ore 20:00.  LEGGI TUTTO

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    Leclerc è una furia contro Verstappen: il team radio infuocato a Las Vegas

    LAS VEGAS – Subito scintille alla prima curva del Gran Premio di Las Vegas di Formula 1 tra Charles Leclerc e Max Verstappen, con il campione della Red Bull che allunga la staccata e manda fuori pista il monegasco della Ferrari. L’episodio manda su tutte le furie Leclerc: “È uno scherzo se tiene la posizione – ha subito tuonato il pilota Ferrari in un team radio -. Non era davanti all’apice della curva e mi ha spinto fuori”. Non vedendo arrivare provvedimenti da parte dei Commissari, il ferrarista ha esclamato ancora: “Deve darmi indietro quella posizione!”.
    Verstappen penalizzato di 5 secondi
    L’episodio non è però rimasto impunito, infatti dopo l’investigazione dei Commissari, Max Verstappen è stato penalizzato di cinque secondi, che tuttavia non era quella auspicata da Leclerc, ovvero lo scambio di posizioni. Penalità che comunque non ha impedito al tre volte campione del mondo di conquistare la vittoria, con Leclerc che alla fine ha conquistato la seconda posizione con un gran sorpasso su Perez nell’ultimo giro. LEGGI TUTTO