More stories

  • in

    MotoGP, Alex Marquez rivela: “Marc sta valutando il ritiro a fine 2024”

    ROMA – Marc Marquez la scorsa settimana ha ufficializzato il suo passaggio alla Ducati del Team Gresini, dove farà coppia con suo fratello Alex. Nel corso del Gran Premio d’Indonesia 2023, però, lo spagnolo ha dimostrato di non essere ancora del tutto tranquillo ottenendo un doppio zero tra la sprint race del sabato e la gara della domenica. Una situazione che continua a far riflettere, non soltanto gli esperti, ma anche lo stesso otto volte campione del mondo, che ha bisogno di ritrovare lo smalto di un tempo. LEGGI TUTTO

  • in

    Formula Regional, Andrea Kimi Antonelli è campione 2023

    E’ un’altra di quelle giornate che resteranno impresse nella carriera di Andrea Kimi Antonelli. In quel di Zandvoort il pilota bolognese ha conquistato una schiacciante vittoria in gara 2, laureandosi campione della Formula Regional EU by Alpine con un round di anticipo. Lo junior driver della Mercedes ha messo in pista ancora una volta tutto il suo talento in un weekend che ha presentato non poche insidie, fra meteo e bandiere rosse.

    UN-BELIEVABLE!! 😍😍😍GigaKimi! pic.twitter.com/nEQExuddCJ
    — PREMA (@PREMA_Team) October 15, 2023

    Nella giornata di sabato Kimi era riuscito a salire sul secondo gradino del podio, dopo una condotta di gara lineare. Subito dopo la partenza si era portato dalla terza alla seconda posizione, chiudendo gara 1 alle spalle del vincitore Laurens Van Hoepen. La vera e propria prova di forza è arrivata in una domenica non facile per via delle condizioni che hanno dovuto affrontare i piloti nella qualifica e in gara 2. La pioggia è a tratti scesa copiosa su Zandvoort, provocando incidenti e bandiere rosse.
    Nella qualifica per la seconda gara, il bolognese non è andato oltre l’ottava posizione nella classifica combinata. Una sessione complicata per via delle condizioni estreme causate dalla pioggia e per il conseguente incidente che ha visto protagonista l’ucraino Ivan Klymenko. Dopo una lunga bandiera rossa la direzione gara ha optato per la conclusione anticipata della sessione. Condizioni non semplici che si sono replicate anche nella gara del pomeriggio, dove però il talento di casa Mercedes ha fatto la differenza sul resto dei concorrenti, costruendo un successo di enorme portata.
    Nel giro di poche tornate Kimi ha compiuto un sorpasso dopo l’altro, portandosi in testa alla corsa e costruendo un solido gap nei confronti del resto del gruppo. Una lunga bandiera rossa provocata da un triplice incidente nelle retrovie ha vanificato il vantaggio, ma alla ripartenza il diciassettenne della Prema ha ripreso il leitmotiv di inizio gara. In poco più di dieci minuti ha scavato un distacco di ben dodici secondi su Amand e Van Hoepen, chiudendo le pratiche per il titolo con un round di anticipo.

    Il campionato targato Tatuus con motorizzazione Alpine, nella prima metà era stato caratterizzato dal confronto fra l’italiano e Martinius Stenshorne, suo principale rivale. La costanza espressa da dopo la pausa estiva, mixata con le difficoltà affrontate dal norvegese hanno permesso ad Antonelli di conquistare il titolo ancora prima del round finale ad Hockenheim. “Non ci sono parole per descrivere le sensazioni che sto provando, è stato un campionato lungo e vincere oggi è davvero speciale per me”, ha affermato dopo la bandiera a scacchi.
    Il giovane talento della stella a tre punte aggiunge così la FRECA al suo ricco palmares, che contava già delle vittorie nella Formula 4 italiana e in quella tedesca, nonché nella Formula Regional Asiatica, conquistata la scorso inverno. Andrea Kimi Antonelli conferma quindi di avere le carte in regola per compiere un salto importante come quello di cui sarà protagonista nel 2024. Il prossimo anno infatti salterà il passaggio in F3 per approdare direttamente in F2, lanciandosi all’inseguimento del sogno della Formula 1, che oggi appare un altro passo più vicino. LEGGI TUTTO

  • in

    F4 Italia, Kacper Sztuka è campione dopo una straordinaria rimonta

    Kacper Sztuka – image: twitter.com/Kacper_Sztuka

    Nella seconda delle tre gare in programma a Vallelunga, è andata in archivio la pratica per l’assegnazione del titolo nel Campionato Italiano di Formula 4. Ad aggiudicarselo è stato il polacco Kacper Sztuka, che ha completato una vera e propria impresa dopo una seconda parte di campionato di assoluto dominio. Sztuka ha poi conquistato il successo anche nella terza gara del weekend, nonché ultima del campionato.
    Otto successi in nove gare, di cui sei consecutivi. Un record per una delle categorie propedeutiche di maggiore competitività, che da misura dell’impresa costruita dal pilota polacco. Il diciassettenne del team Us Racing si presentava a Vallelunga dopo una seconda metà di stagione da assoluto dominatore e sul circuito romano non ha fatto altro che confermare questo fil rouge. Kacper Sztuka ha infatti conquistato la pole in tutte le tre gare del weekend, ottenendo un terzo posto in gara 1 e due successive vittorie, la prima delle quali gli ha consegnato la certezza matematica del titolo.
    Un campionato 2023 a due volti. La prima metà di stagione era stata infatti caratterizzata da un altro dominatore assoluto, Arvid Lindblad. L’inglese dell’Academy Red Bull aveva mostrato un talento cristallino esploso nel weekend di Monza, dove aveva fatto sue tutte le gare del fine settimana, arrivando ad accumulare ben 80 lunghezze di vantaggio sul resto della concorrenza. In uno scenario di tale portata diventa difficile da spiegare come si sia potuto rendere protagonista di un calo mentale che si è riflettuto in maniera determinante sulle performance.

    🏆KACPER SZTUKA IS THE ITALIAN F4 2023 CHAMPION🏆 pic.twitter.com/Aasvs0iJqH
    — Kacper Sztuka Racing (@Kacper_Sztuka) October 14, 2023

    Un crollo che è coinciso con l’ascesa di Kacper Sztuka, che anche grazie alla maggiore esperienza nel campionato ha inanellato una serie di risultati eccellenti, grazie al mix di velocità e solidità che lo hanno reso imprendibile agli occhi degli altri avversari. Il primo di tutti è stato proprio Lindblad, che dopo il weekend di fine giugno a Monza ha avuto un blackout totale, non salendo più sul podio a fronte delle otto vittorie del neocampione Sztuka. L’inglese ha terminato il campionato addirittura in terza posizione, alle spalle anche di Ugo Ugochucwu, giovane talento della scuola piloti McLaren.

    Guardando ai programmi futuri, nel 2024 Kacper Sztuka nel con tutta probabilità affronterà il campionato di Formula Regional. Arvid Lindblad passerà invece in Formula 3, dove ha già potuto familiarizzare con le prime sensazioni, nei test andati in scena a Jerez e Barcellona e che proseguiranno in quel di Imola alla fine di questo mese. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Dall’Igna sulla sfida Bagnaia-Martin: “Guerra fratricida, ma sarà bella”

    MANDALIKA – “Sarà una guerra fratricida, ma sicuramente sarà bello vederli lottare fino alla fine”. Queste le parole con cui Luigi Dall’Igna, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato il duello tutto in salsa Ducati tra il pilota “ufficiale” Francesco Bagnaia e quello del team Pramac Jorge Martin dopo la gara del Gran Premio d’Indonesia. Una gara in cui lo spagnolo è caduto mentre era saldamente in testa, lasciando il via libera al torinese, che ha trionfato al termine di quella che in ogni caso era già una splendida rimonta, dalla tredicesima posizione. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP Indonesia, Bagnaia: “C’era bisogno di un risultato così”

    MANDALIKA – “C’era bisogno di un risultato così, dopo Barcellona ne abbiamo passate un po’. Abbiamo lottato tantissimo, non mi sono trovato bene in alcune situazioni e quando è così si fa fatica a spingere. Ho ringraziato tantissimo la squadra, soprattutto gli elettronici che stamattina hanno fatto un ultimo step di elettronica per spingere quanto volevo”. Così Francesco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria nel Gran Premio d’Indonesia, che gli è valsa il ritorno in testa alla classifica piloti di MotoGP. Una reazione importante, in un weekend partito non al meglio con un sabato negativo: “Già stamattina nel warm up ho cercato di capire cosa fare di diverso, perché non potevo fare un’altra gara dietro. Mi ha aiutato molto la gomma media, ma soprattutto mi è servita la gara di ieri, perché abbiamo visto dove facevano la differenza gli altri: il sorpasso su Vinales è stato fantastico perché sono partito da lontano”, ha aggiunto Pecco. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP Indonesia, Martin: “Peccato per la caduta, nessuna poteva battermi”

    MANDALIKA – La classifica piloti di MotoGP è cambiata nuovamente dopo la gara in Indonesia, che ha visto la vittoria di Francesco Bagnaia dopo l’uscita di scena di Jorge Martin, caduto a metà gara mentre stava conducendo da leader assoluto, con un ampio vantaggio. Zero punti per lo spagnolo, che però si presenta carichissimo e convintissimo ai microfoni di Sky Sport: “Mi dispiace molto per l’errore grossolano: essendo primo con tre secondi di vantaggio, praticamente era fatta. Però sono contento per la velocità; non c’era nessuno, né oggi, né ieri, che poteva battermi, e dobbiamo mantenere questa mentalità. Oggi Pecco è stato fantastico, partiva dietro e ha recuperato, ma sono contento che siamo noi i più forti in questo momento”, ha dichiarato. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP: la classifica aggiornata dopo la gara in Indonesia

    MANDALIKA – Francesco Bagnaia torna leader della classifica piloti della MotoGP dopo la gara del Gran Premio d’Indonesia, quindicesima tappa del motomondiale. Il campione della Ducati, infatti, ha vinto sul circuito di Mandalika dopo essere scattato dalla tredicesima piazza, rimontando posizione su posizione e approfittando della caduta di Jorge Martin. Lo spagnolo della Pramac, infatti, dopo essere salito in testa nella giornata di ieri in seguito alla vittoria della Sprint, ha buttato la vittoria alle ortiche nella giornata odierna cadendo mentre era in testa da solo.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP Indonesia, Bagnaia vince in rimonta e torna primo in classifica: caduto Martin

    MANDALIKA – La gara del Gran Premio d’Indonesia, valida per la quindicesima tappa della MotoGP, ha visto la vittoria di Francesco Bagnaia. Il pilota torinese ha approfittato alla grande della caduta di Jorge Martin a metà gara, riprendendosi anche la prima posizione in classifica. Il campione della Ducati ha chiuso tenendo a bada un ottimo Maverick Vinales, seguito a stretto giro di posta da un altrettanto competitivo Fabio Quartararo. Giù dal podio gli italiani Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, mentre Luca Marini è caduto dopo essere stato centrato in pieno da Brad Binder (penalizzato con un long lap penalty, anche in un successivo contatto con Miguel Oliveira). Out anche Marc Marquez, che chiude con zero punti il weekend negativo di Mandalika.
    MotoGP Indonesia, ordine di arrivo

    Francesco Bagnaia (Ducati)
    Maverick Vinales (Aprilia)
    Fabio Quartararo (Yamaha)
    Fabio Di Giannantonio (Ducati)
    Marco Bezzecchi (Ducati)
    Brad Binder (KTM)
    Jack Miller (KTM)
    Enea Bastianini (Ducati)
    Alex Rins (Honda)
    Aleix Espargaro (Aprilia)
    Takaaki Nakagami (Honda)
    Miguel Oliveira (Aprilia)
    Raul Fernandez (Aprilia)
    Franco Morbidelli (Yamaha)

    OUTLuca Marini (Ducati)Pol Espargaro (KTM)Marc Marquez (Honda)Joan Mir (Honda)Jorge Martin (Ducati)Johann Zarco (Ducati)Augusto Fernandez (KTM) LEGGI TUTTO