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    Terni Volley Academy, i Dragons tornano ‘a casa’

    I Dragons tornano ‘a casa’ e, da domani 6 ottobre, si insedieranno al Pala Terni anche per gli allenamenti quotidiani. Dopo aver svolto parte della preparazione tra il Pala Di Vittorio e il palazzetto di Acquasparta, i ragazzi di Giombini potranno finalmente prendere contatto con quello che sarà il campo di gioco delle gare interne del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    Tutto lo staff della Terni Volley Academy ringrazia sentitamente tutti coloro che comunque hanno fatto sentire a casa la società. “A partire dal dirigente del Comune, sezione Sport, Fausto Ottaviani, e a tutti i presidenti delle società che ci hanno accolto e permesso di svolgere l’inizio di preparazione nel migliore dei modi, va il nostro più sentito ringraziamento – dice la dirigenza della Terni Volley Academy – Il mondo dello sport dimostra che collaborazione e accoglienza sono valori fondamentali, promossi in modo fattivo da tutte le società ternane”. Nello specifico si ringraziano: Bruno Seconi (Asd Leo Basket), Pierpaolo Pasqualini (Asd Union Basket Terni), Federico Carli (Asd Basket Terni), Emanuele Tonel (Asd Futsal Ternana), Andrea Annesanti (Asd Bosico Basket), Massimiliano Porcu (Asd Pink Basket), Daniele Carli (Asd Ternana Basket), Giacomo Perugini (Asd Ternana Thyrus), Giovanni Scordo (Polisportiva Clt), Paolo Ramozzi (Lynx Acquasparta).

    Gli allenamenti, da domani 6 ottobre, si svolgeranno tutti i giorni al Pala Terni dalle 17.00 alle 20.00 fino al venerdì, mentre il sabato dalle 12.00 alle 15.00. “È importante per noi entrare al Pala Terni, perché sarà qui che giocheremo le gare in casa – dice ancora la dirigenza della Terni Volley Academy – ma vogliamo sottolineare che ci siamo già sentiti a casa nei palazzetti che ci hanno permesso di programmare le attività quotidiane di allenamento e le amichevoli disputate. Terni ha un grande patrimonio sportivo di società che si impegnano costantemente nella promozione di valori fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi che trovano un ambiente sano e persone che contribuiscono alla loro crescita sportiva e personale”. LEGGI TUTTO

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    Ritmo e intesa, a Ravenna prove tecniche di campionato

    Terza uscita stagionale per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, impegnata nel percorso di preparazione al campionato di Serie A2 Credem Banca. Dopo i test con Fano e Prata, la squadra di Daniele Moretti ha fatto visita alla Consar Ravenna, in un antipasto della sfida che aprirà la Regular Season tra due settimane. Il confronto si è concluso sul 3-1 per i romagnoli, trascinati da un servizio particolarmente incisivo (14 ace), ma Porto Viro ha offerto una prova confortante sul piano fisico e tecnico. La condizione generale appare in crescita rispetto alle uscite precedenti, così come l’intesa di squadra. In evidenza Giulio Pinali, top scorer dell’incontro con 16 punti (52% in attacco e 1 muro vincente). Queste le sue parole a fine gara: “È stata una partita combattuta, abbiamo trovato più ritmo rispetto alle scorse settimane, anche se stiamo ancora cercando la nostra identità di gioco. Stasera la battuta ha fatto la differenza, la nostra ha funzionato poco, mentre la loro ha scavato i break più importanti. Quando siamo riusciti a essere efficaci al servizio, però, siamo stati lì punto a punto. Dobbiamo ancora lavorare molto, ma mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, il test di oggi ci servirà a capire come affrontare Ravenna alla prima di campionato. Sfrutteremo queste due settimane per prepararci e arrivare al meglio possibile all’inizio del Regular Season”. Da segnalare sul tabellino anche i 9 punti a testa per Pedro e Magliano, mentre Erati ha chiuso a quota 8 con il 55% in attacco e 2 block vincenti. Giovedì prossimo, al Palasport di Porto Viro, è in programma l’ultimo allenamento congiunto della preseason: avversaria Trebaseleghe, neopromossa in A3.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Moretti schiera l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro con Zonta in regia e Pinali opposto, Sperandio e Erati al centro, Magliano e Pedro in posto quattro, Morgese libero.
    Partenza decisa di Ravenna, che scappa sul 9-4 sfruttando la battuta al veleno di Russo (2 ace). Porto Viro si assesta in qualche modo in cambio palla ma non riesce a incidere in fase break, la squadra di casa, invece, mette altro fieno in cascina con Zlatanov e Valchinov protagonisti (18-10). La reazione polesana, tardiva, si ferma alle due murate consecutive di Erati e Pinali che valgono il 20-14, distanza confermata al traguardo finale: 25-19, 1-0.
    L’Alva Inox 2 Emme Service riparte senza cambi ma con tutt’altro piglio. Il secondo set è equilibratissimo e l’attacco nerofucsia gira finalmente a pieno regime (52% di squadra). Superata la metà del parziale, Pinali (17-18) e Pedro (19-21) assestano i colpi che sembrano poter chiudere la contesa in favore degli ospiti, ma Ravenna riesce a impattare di nuovo sul 22-22 con l’ace di Bartolucci. Ancora Pinali riporta avanti di uno Porto Viro, quindi errore offensivo di Zlatanov e due palle set per i polesani, che passano alla seconda: 23-25, 1-1.
    Coach Moretti ripropone il suo 6+1 iniziale anche per la terza frazione. Ravenna pigia subito forte sull’acceleratore con Valchinov al servizio (8-3), quindi altro break romagnolo con due ace di Russo: 12-5. tra gli ospiti fuori Pedro per Chiloiro. Porto Viro riprende a macinare gioco e punti con Pinali e Erati, entra anche Eccher al posto di Sperandio. Ci sono due squilli di Magliano (ace del 17-12 e contrattacco del 21-16), prima che la formazione di casa dia l’ultimo, deciso scossone con Bartolucci e Zlatanov: 25-17, 2-1.
    Confermati Eccher e Chiloiro (si accomoda in panchina Magliano) nella metacampo nerofucsia. Proprio Chiloiro azzecca il servizio del 2-4 che apre il quarto set. Russo e Zlatanov ribaltano immediatamente il punteggio, controsorpasso polesano a opera di Pedro (6-7). Giacomini e Bartolucci riportano al comando Ravenna (15-13), quattro cambi per Porto Viro (dentro Mazzon, Brondolo, Maghenzani e Lamprecht), che con il nuovo assetto non riesce a fermare l’ennesimo show in battuta di Russo: 25-15, 3-1.
    TABELLINO
    Consar Ravenna-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-15)
    Durata parziali: 22’, 25’, 21’, 21’. Totale: 1 ora e 29 minuti.
    Battute punto/Errori: Ravenna 14/16, Porto Viro 2/16; Ricezione: Ravenna 52%, Porto Viro 43%; Attacco: Ravenna 55%, Porto Viro 44%; Muri punto: Ravenna 7, Porto Viro 5.
    Consar Ravenna: Gottardo, Ciccolella, Canella 7, Bartolucci 12, Giacomini 7, Goi (L), Russo 12, Zlatanov 15, Bertoncello 8, Valchinov 12; ne Dimitrov, Iurlaro, Gabellini, Asoli (L). Allenatori: Antonio Valentini e Saverio Di Lascio.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 8, Maghenzani, Zonta 1, Magliano 9, Pedro 9, Brondolo, Lamprecht (L), Sperandio 2, Mazzon 1, Morgese (L), Eccher 1, Chiloiro 4, Pinali 16; ne Milan. Allenatori: Daniele Moretti e Matteo Bologna. LEGGI TUTTO

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    Europei di ciclismo, la gara elite in diretta live

    Dopo una prima parte di 47,4 km con il Col du Moulin à Vent (4 chilometri al 5,1%), inizieranno due diversi circuiti: uno di 34,7 km da percorrere 3 volte e uno di 17 km da percorrere altre 3 volte. In entrambi i circuiti è compresa la Côte du Val d’Enfer.Sarà quindi percorsa 6 volte questa salita di 1,7 km, con pendenza media del 9,3% e punte al 14%. Nel primo circuito a mettere alla prova il gruppo ci sarà anche laSaint-Romain-de-Lerps, 6,8 km al 7,3% con punte al 12%. Affascinante invece nell’ultimo circuito la Montée de Costebelle: appena 250 metri, ma con una pendenza del 14% LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai, i risultati di oggi: Fritz eliminato, avanza Rune

    Cadono ancora teste di serie al Masters 1000 di Shanghai. La domenica è iniziata con l’eliminazione di Taylor Fritz. Lo statunitense, n. 4 al mondo, ha perso la sfida tra “big server” con Giovanni Mpetshi Perricard, con il punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e 26 minuti. La prima vittoria in carriera con un top 10 per il tennista francese che per la prima volta accede agli ottavi di un Masters 1000. Una giornata perfetta al servizio per Mpetshi Perricard che ha perso appena 12 punti nei turni di battuta, con 12 ace piazzati e 0 palle break concesse. Il transalpino affronterà al prossimo turno Holger Rune: il danese, n. 10 del seeding, ha superato Ugo Humbert con un doppio 6-4. LEGGI TUTTO

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    Campionati Europei 2026: i commenti di Sikiric (CEV), Manfredi (FIPAV) e del Ministro Abodi

    In una splendida location, il Castello Svevo, davanti ad un parterre eccezionale composto da campioni della pallavolo, personaggi delle istituzioni e dello sport, si sono tenuti i sorteggi dei gironi dei Campionati Europei 2026 femminili e maschili di pallavolo. La cerimonia è stata moderata da Simona Rolandi, conduttrice di Rai Sport, coadiuvata sul palco da Federico Ferraro press officer della Confederazione Europea (CEV). 

    Ad estrarre i bussolotti alcuni giocatori e giocatrici delle nazionali ospitanti i campionati europei 2026: Ayshan Abdulazimova (Azerbaijan), Anna Haak (Svezia), Magdalena Jehlarova (Repubblica Ceca), Dilay Ozdemir (Turchia), Bela Florian Bartha (Romania), Luka Marttila (Finlandia), Damyan Kolev (Bulgaria) e l’ex campione azzurro Fabio Vullo. 

    All’evento hanno partecipato diverse autorità politico sportive nazionali e internazionali tra cui il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente della CEV Roko Sikiric, il presidente federale Giuseppe Manfredi. Insieme a loro, tra gli altri, i due commissari tecnici delle nazionali azzurre Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, i presidenti delle più importanti federazioni continentali e l’intero consiglio federale. 

    Il primo a prendere la parola è stato il presidente CEV Roko Sikiric: “Un saluto a tutti i presenti. Sono emozionato, ringrazio la Federazione Italiana Pallavolo per aver scelto questa magnifica location per il sorteggio delle Pool dei Campionati Europei 2026. Una serata davvero magnifica. Ringrazio il Ministro italiano per i Giovani e lo Sport Andrea Abodi e il Presidente FIPAV Giuseppe Manfredi per presenziare a un evento di fondamentale importanza per il nostro movimento. Rinnovo le mie congratulazioni a tutta la Federazione Italiana Pallavolo per i magnifici risultati raggiunti in questi ultimi due Mondiali, davvero un risultato pazzesco, frutto di un lavoro speciale e che testimonia come la pallavolo europea sia protagonista assoluta del panorama Mondiale”.

    Tra i protagonisti di giornata, ovviamente il presidente federale Giuseppe Manfredi, che al momento del suo intervento si è così espresso: “Buonasera a tutti. Sono molto onorato di dare a voi tutti il benvenuto. Penso che non potevamo scegliere una location migliore: siamo al Castello Svevo, uno dei siti più belli d’Italia. Abbiamo vinto da pochi giorni due Campionati del Mondo, ma già appartengono alla storia. Oggi siamo qui per cominciare il percorso di un nuovo grande evento, i Campionati Europei 2026. Credo che questi Campionati, organizzati congiuntamente da diversi Paesi, saranno ricordati a lungo per il grande valore tecnico che sapranno esprimere in campo e per l’alto livello organizzativo”.

    A seguire c’è stato l’intervento del Ministro Andrea Abodi: “E’ un piacere essere qui, saluto tutte le autorità sportive e militari che rappresentano la regione, insieme chiaramente a tutti i rappresentanti delle più importanti federazioni sportive europee. Sicuramente per noi italiani quello appena concluso è stato un anno particolarmente positivo, ma il mio pensiero non appena finite le due rassegne iridate è andato a Turchia e Bulgaria, le due finaliste che con grande sportività e bravura, hanno comunque ottenuto due importanti medaglie d’argento, onore a loro. Ne parlavo con Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, siamo fortunati ad avere due commissari tecnici così, la grandezza della loro guida è quella di guardare sempre avanti. Che sia questo un insegnamento per noi tutti, soprattutto a chi possiede delle cariche istituzionali. Stiamo vincendo perché il modello portato avanti è un modello vincente e convincente e soprattutto, parliamo di un’idea di sport aperta a tutti. La prima cosa che ha detto il presidente Giuseppe Manfredi dopo la conquista dei due Mondiali è stata “ora aprite le palestre”, un’affermazione forte e che racchiude un credo significativo, che il lavoro alla base, e quindi quello svolto sul territorio, è di un fattore di primaria importanza. Il lavoro della federazione è quello di allargare ancor di più gli orizzonti. Essere qui in un’iconica location come questa del Castello Svevo di Bari per me è emozionante anche perché si tratta di un posto con estremo fascino, straordinario e davvero poco accessibile. Qui si unisce la pallavolo alla bellezza del nostro paese. Il fascino dello sport è anche questo”. LEGGI TUTTO

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    ‘Fefè’ De Giorgi: “Ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo”

    L’Italia di De Giorgi, campione del mondo in carica, nel prossimo Campionato europeo di pallavolo maschile, in programma nel 2026, sfiderà Svezia, Slovenia, Repubblica Ceca, Grecia e Slovacchia (QUI tutte le informazioni).

    Queste le parole del Commissario Tecnico, Ferdinando De Giorgi, al termine del sorteggio: “Dopo pochi giorni dalla vittoria ai Campionati del Mondo siamo qui a Bari, subito ai sorteggi dei Campionati Europei, questo è un segnale che bisogna pensare immediatamente ai prossimi impegni. Quella di questa sera è stata una bella festa, all’interno di una location davvero suggestiva. Dal punto di vista tecnico sarà sicuramente molto impegnativo, perché come abbiamo visto ai recenti Mondiali tante squadre europee sono arrivate fino in fondo. Per quanto riguarda il nostro girone, possiamo dire che è impegnativo con Slovenia e Repubblica Ceca che sono due ottime squadre. È giusto che ci sia subito una grande competizione. Si riparte dalla Puglia e sono contento che questo sorteggio si sia svolto qui. I prossimi Campionati Europei partiranno da Napoli, poi si proseguirà a Modena, Torino e Milano. Credo che come nel 2023 questa prossima rassegna continentale sarà una grande occasione e un modo per raggiungere tanti tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: buone indicazioni dall’allenamento con la Domotek

    Secondo allenamento congiunto prima dell’inizio della stagione per l’Avimecc Modica, che ieri, al “PalaCalafiore” di Reggio Calabria è stata ospite dei padroni di casa della Domotek.
    L’Allenamento congiunto con il sestetto reggino si è concluso con una partita in cinque set che ha visto prevalere i granata di casa per 4 – 1, confermando così le previsioni degli addetti ai lavori, che indicano la formazione reggina tra le favorite per il successo finale del girone Blu del campionato di serie A3.
    Al di la del risultato, che in queste occasioni conta pochissimo, coach Distefano e il suo staff hanno potuto verificare le condizioni di tutto il roster a disposizione traendo spunti interessanti che sicuramente torneranno utili durante la stagione.
    I biancoazzurri hanno affrontato l’impegno in terra calabrese alla quinta settimana di preparazione e, nonostante i carichi di lavoro, hanno fatto intravedere tutte le loro qualità giocando senza risparmiarsi e cercando di capitalizzare i dettami tecnici e tattici prepararti durante i duri allenamenti al “PalaRizza”.
    “Dopo le ottime impressioni avute dopo l’allenamento congiunto con Bronte – dichiara a fine allenamento coach Enzo Distefano – anche dopo l’allenamento congiunto con Reggio Calabria ho avuto delle conferme sulle qualità della squadra e individuato dove c’è da lavorare ancora. Abbiamo affrontato Reggio dopo la quinta settimana di lavoro e in un momento di picco per quanto riguarda i carichi, quindi consapevoli di essere ancora pesanti sulle gambe, ma più rodati come squadra. Abbiamo giocato contro una delle favorite per il salto di serie del nostro girone che – sottolinea – ha in roster gente di spessore come il palleggiatore Saitta, con un trascorso importante in Superlega, l’opposto Stabrawa, gli schiacciatori Lazzaretto e Zappoli, tutti atleti che di certo non hanno bisogno di presentazioni e che hanno dimostrato di essere già in uno stato di forma ottimale e tutte le loro doti tecniche soprattutto in fase sideout. Noi dal nostro canto – continua – abbiamo giocato a testa alta e senza preoccuparci del risultato, ma piuttosto per provare a mettere in campo tutto quello che abbiamo provato in palestra in queste settimane anche dal punto di vista tattico. Ho visto i miglioramenti di Putini che sta recuperando la forma migliore. Buone anche le prove degli schiacciatori, con Lugli e Mariano che hanno fatto vedere che quest’anno siamo abbastanza coperti nel ruolo. Bene anche i centrali anche se non abbiamo avuto Andrea Raso, che giovedì è diventato papà. Approfitto dell’occasione per fare gli auguri a lui e alla sua compagna. Diciamo di avere avuto le risposte che volevamo da questo allenamento, ma anche la consapevolezza che dobbiamo ancora lavorare tanto anche sui dettagli e su tutte le fasi di gioco in previsione dell’inizio del campionato, dove incontreremo squadre attrezzate e quadrate come Reggio Calabria. Domani – conclude Enzo Distefano – ci ritroveremo nuovamente al “PalaRizza” per ricominciare gli allenamenti e mercoledì ci alleneremo nuovamente con la Domotek che ospiteremo al “PalaRizza”. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, che stanno lavorando sodo in palestra e continueranno a farlo per tracciare le linee guida in vista dell’inizio del campionato”.
    Domotek Reggio Calabria 4
    Avimecc Modica 1
    Parziali: 25/19, 25/20, 20/25, 25/14, 25/19
    Domotek Reggio Calabria: Martinelli 13, Spinello, Zappoli 14, Presta 10, Saitta 1, Ciaramita 7, Laganà 12, Lazzaretto 12, Stabrawa 13, Rigirozzo 3, Parrini 9, De Santis (L1), Lopetrone (L2), n.e. Innocenzi. All. Antonio Polimeni, Ass: Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Avimecc Modica: Barretta 15, Bertozzi 4, Lugli 10, Putini 1, Chillemi 13, Cipolloni 1, Tomasi 2, Buzzi 11, Italia 1, Garofolo 7, Mariano 8, Nastasi (L1), Pappalardo (L2) 1. All. Enzo Distefano, Ass: Manuel Benassi. LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco: “Le squadre che vincono sono un punto di riferimento per le altre”

    L’Italia di Velasco, campione olimpica e del mondo in carica, nel prossimo Campionato europeo di pallavolo femminile, in programma nel 2026, sfiderà Svezia, Montenegro, Francia, Slovacchia e Croazia (QUI tutte le informazioni).

    Questo il commento del Commissario Tecnico, Julio Velasco: “Nei recenti Mondiali, le squadre europee hanno conquistato quasi tutte le prime posizioni. Di fatto, è stato un Mondiale che sembrava un Campionato Europeo ridotto, e sarà proprio per questo che l’Europeo 2026, sia maschile che femminile, sarà davvero spettacolare. Chi conosce lo sport ad alto livello lo sa bene: quello che hai fatto prima conta pochissimo. Dopo le Olimpiadi, ad esempio, abbiamo visto molte squadre prendere ispirazione da noi: hanno iniziato a usare più il gioco al centro, a fare più spesso il doppio cambio. È normale. Anche noi, a suo tempo con il maschile, prendemmo spunto dagli Stati Uniti. Le squadre che vincono sono sempre un punto di riferimento per le altre. Quindi è naturale che gli avversari crescano, si motivino, si migliorino, prendendo esempio non solo da noi, ma anche da nazionali come la Turchia o il Brasile. Anche per questo noi dobbiamo migliorare, è una delle cose belle dello sport: ogni competizione ricomincia da zero, che tu abbia vinto o perso, al  prossimo torneo non hai nessun punto. È letteralmente così, non è un modo di dire. In altri contesti, come nelle aziende, se hai chiuso bene o male l’anno precedente, riparti con un vantaggio o uno svantaggio, nello sport no. Si riparte sempre da zero. La vera difficoltà è non montarsi la testa. Noi, all’interno del gruppo, siamo consapevoli e concentrati, ma spesso è l’ambiente intorno a esaltarsi troppo, a parlare di “invincibili” o di partite già vinte. Non possiamo controllare questo clima, ma possiamo isolarci da esso. È fondamentale non farsi trascinare nel trionfalismo che spesso segue le vittorie, non solo in Italia, ma ovunque. Questa serata, in questa splendida location del Castello Svevo, sarà difficile da dimenticare. Non è la prima volta che la Federazione sceglie posti così belli per gli eventi, ed è un’ottima idea: è anche un modo per promuovere il turismo italiano, mostrando ai visitatori stranieri le meraviglie di questo Paese… che sono davvero infinite”. LEGGI TUTTO